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Agricoltori in nero a Cannara, denuncia e maxi-sanzione

Agricoltori in nero a Cannara, denuncia e maxi-sanzione

La mattina alla stazione di Perugia alla ricerca di lavoratori

PERUGIA, 26 aprile 2022, 10:47

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Era solito recarsi di primo mattino - a bordo della sua autovettura - nella zona della stazione ferroviaria di Perugia, alla ricerca di uomini in situazione di indigenza, o clandestini da "assumere" a nero per lavori in agricoltura nelle zone di Assisi e Cannara: dopo un anno circa di indagini, l'uomo, di 39 anni, marocchino, è stato denunciato dalla polizia e sanzionato per circa 20mila euro.
    Nell'aprile dello scorso anno, gli agenti del commissariato di Assisi avevano fermato per un controllo due giovani di origine marocchina, sprovvisti di documenti e irregolari sul territorio nazionale. A seguito di accertamenti era risultato che lavoravano in nero per un loro connazionale, conosciuto nell'ambiente come "Giuseppe", in Italia da diverso tempo e residente a Perugia. L'uomo, il 39enne denunciato, era già stato indagato più volte per vari reati: lesioni personali, rissa aggravata, porto abusivo di armi.
    Dalle ricostruzioni è emerso che lo stesso corrispondeva ai suoi uomini un compenso lordo di 40 euro per l'intera giornata lavorativa. Ad alcuni di questi lavoratori forniva anche alloggio ma, in tal caso, detraeva loro 120 euro dalla paga.
    Le successive indagini hanno permesso di identificare una decina di lavoratori extracomunitari impiegati dal 39enne o da suoi intermediari. Il 5 agosto scorso i poliziotti, con il personale dell'Ispettorato territoriale del lavoro di Perugia, hanno svolto un controllo in un'azienda agricola di Cannara dove sono stati trovati, intenti nella raccolta di cipolle, otto extracomunitari, alle dipendenze del trentanovenne. Gli accertamenti sulla posizione lavorativa degli stessi si è conclusa pochi giorni fa con la contestazione di numerose violazioni alle misure di contrasto del lavoro irregolare. Gli otto lavoratori sono risultati tutti formalmente assunti pochi giorni prima del controllo. In realtà è stata accertata una condizione di irregolarità riferita a periodi precedenti alla data di assunzione formale. Uno di loro, pur in presenza di una formale assunzione, aveva presentato domanda per il reddito di cittadinanza.
   

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