Il Cibus di Parma 2022, fiera
agroalimentare di valore, è stata anche la sede per uno dei
concorsi della birra più attesi, "Birra dell'Anno", organizzato
dall'associazione di categoria Unionbirrai: in questa occasione,
dopo i numerosi successi del passato, con tanto di titolo
assoluto nel 2016, Birra Perugia ha conquistato l'ennesima
medaglia della sua storia recente. A salire sul podio è stata
questa volta la Golden Jazz.
Quello di "Birra dell'Anno" è un appuntamento molto atteso, con
una giuria composta da numerosi esperti e centinaia di birre in
assaggio.
"Siamo felicissimi - dicono i ragazzi di Birra Perugia -, le
continue conferme a questi livelli, sia in Italia che nel mondo,
sono un segnale confortante e inequivocabile del grande lavoro
che stiamo portando avanti. Anche se i premi ci emozionano, è
tuttavia l'affetto dei tanti amici e partner che ci supportano
ogni giorno la vera soddisfazione. Birra Perugia è ormai una
realtà identitaria del territorio e questo traguardo dà una
carica incredibile".
Fabbrica Birra Perugia non è solo una storia contemporanea di
successo ma anche il recupero di una lunga tradizione cittadina.
La fondazione del birrificio storico risale al 1875, quando
aveva sede in alcuni locali di palazzo Silvestri, nella centrale
via Baglioni, vicino ai depositi di neve ubicati nei sotterranei
della Rocca Paolina e utilizzati all'epoca come primordiali
frigoriferi per la maturazione e la conservazione della birra,
fatta in appositi fusti di rovere. Il tutto prima di trasferirsi
nei più ampi locali di via Oradina (oggi via Bartolo), che
furono la sede della fabbrica fino alla fine degli anni '20,
quando Birra Perugia cessa la sua attività. Un oblio durato per
decenni e interrotto di recente, grazie a questo nuovo progetto.
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