Anche in Umbria, dopo la prima inaugurata un mese fa in Puglia, arriva la Scuola di formazione politica di FdI voluta da Raffaele Fitto e organizzata in collaborazione con il gruppo Ecr (Conservatori e riformisti europei) al Parlamento europeo.
Nella sala consiliare della Provincia di Perugia, è stato lo stesso Fitto a presentare alla stampa il corso di formazione politica regionale, affiancato dal coordinatore regionale del partito Franco Zaffini, da quello provinciale Emanuele Prisco e dal consigliere della Provincia di Perugia Jacopo Barbarito.
Europa e territori i punti cardine che troveranno spazio nella Scuola, il cui scopo è quello di offrire un percorso formativo, ispirato ai valori e ai principi conservatori, ponendo l'attenzione su temi nazionali e internazionali più significativi e su tre livelli "strettamente connessi", europeo, nazionale e locale, al fine di creare una nuova classe dirigente competente.
Fitto, copresidente del gruppo Ecr a Bruxelles, ha spiegato il senso di un progetto che ritiene i temi della formazione e della competenza "decisivi", visti come "una gamba sulla quale cammina il progetto politico di Fratelli d'Italia".
Ha quindi ricordato la recente conferenza programmatica a Milano di FdI, "dove si è discusso delle principali questioni che riguardano il futuro del Paese" come ha ricordato. "Essere una forza politica che si candida al governo del Paese - ha aggiunto - dà l'idea di una necessità, quella di approfondire e quindi di conoscere anche le questioni sulle quali essere chiamati poi a decidere".
La Scuola si inserisce quindi per Fitto in questo "impegno" del partito. "FdI - ha detto - è sempre più protagonista all'interno della famiglia dei conservatori europei ed io ho l'onore di essere il capogruppo in Parlamento europeo".
Sarà Todi, da venerdì 13 maggio, la città dove prenderà il via la Scuola di formazione politica di Fratelli d'Italia e del Gruppo dei Conservatori e riformisti europei, presentata a Perugia dall'eurodeputato Raffaele Fitto. Incontro, moderato dal capogruppo provinciale del partito Jacopo Barbarito, hanno partecipato il presidente dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, Marco Squarta, e la capogruppo a Palazzo Cesaroni, Eleonora Pace. "Lavoriamo per formare una classe dirigente all'altezza delle sfide del nostro tempo, che vada oltre i tweet, i post e le fake news", ha detto l'onorevole Emanuele Prisco. "Avviamo così - ha aggiunto - una serie di incontri tematici, nell'ambito di un ricco calendario che entro giugno vede già tre appuntamenti con esponenti di partito, esperti dei vari settori oggetto degli incontri, amministratori pubblici locali e nazionali, per avviare un percorso di approfondimento e studio, volto a dare ancora più forza alle proposte e alla capacità di analisi e governo dei nostri esponenti sul territorio". "Non è più il tempo di amministrare senza solide basi politiche e senza la conoscenza vera dei temi di attualità nazionale e internazionale" ha inoltre affermato il senatore Franco Zaffini. "Il nostro approccio alla politica - ha proseguito - è fatto di studio e non di slogan o idee preconcette. E questo accade sia quando siamo opposizione, quando magari siamo un po' più aggressivi o provocatori nei modi, che quando siamo forza di governo, dove naturalmente siamo chiamati ad avere un approccio più costruttivo e propositivo". Fitto, copresidente del Gruppo Ecr al Parlamento di Bruxelles, ha spiegato che Fdi "sta lavorando per restare in Europa e cambiarla, perché il modello attuale non ci piace". E su questo schema, come ha evidenziato ancora, si basa il progetto di formazione politica. "La scuola è già partita in alcune regioni - ha detto - e anche l'Umbria ha subito raccolto questo input e ne sono lieto. La nostra sfida è di formare una classe politica di primissimo livello, in quanto la crescita del nostro partito è lenta e costante e nei sondaggi ci vede come primo partito italiano".
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