Puntare su informazione,
formazione e controllo: Cgil, Cisl e Uil hanno incontrato gli
studenti nell'istituto Cassata Gattapone di Gubbio per
confrontarsi e per dare risposte sul tema della salute e
sicurezza nel lavoro. Un tema particolarmente sentito nella
città in questi giorni per la tragica esplosione dell'anno
scorso nella quale morirono Samuel Cuffaro, di 19 anni, ed
Elisabetta D'Innocenti, 52, madre di due figli.
"Mai più" è stato il titolo dell'iniziativa che ha visto
protagonisti i giovani, nell'esposizione sia di opinioni che di
domande. Quesiti che, anche grazie alla moderatrice dell'evento
Cinzia Tini, sono stati esposti ai segretari nazionali Francesca
Re David (Cgil), Giorgio Graziani (Cisl) ed Emanuele Ronzoni
(Uil).
Dopo l'intervento del sindaco di Gubbio Filippo Maria Stirati,
hanno preso la parola anche i segretari generali regionali di
Cgil, Vincenzo Sgalla, Cisl, Angelo Manzotti, e Uil, Maurizio
Molinari. Le tre confederazioni si sono trovate unite nel
ribadire che "solo attraverso un cambio culturale e maggiore
consapevolezza sarà possibile dare centralità alla persona nel
sistema produttivo". "Per questo - hanno aggiunto - ci vuole
formazione per i lavoratori, ma anche incontri con gli studenti
(come quello di Gubbio), oltre a maggiori controlli e una
valorizzazione dei rappresentanti dei lavoratori per la
sicurezza. I diritti non devono essere mai dati per scontato e
bisogna impegnarsi per difenderli".
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