"Nel nuovo Piano sanitario regionale si procederà alla riorganizzazione della cardiologia riabilitativa rispondendo anche alle esigenze della degenziale e della ambulatoriale. Auspichiamo che il confronto con professionisti e associazioni continui in modo che il Psr si arricchisca di elementi che consentano alle persone affette da patologie cardiologiche di poter usufruire di una riabilitazione continua e territorialmente adeguata rispetto alle necessità": il consigliere regionale della Lega, Paola Fioroni, vicepresidente dell'Assemblea legislativa, commenta la risposta dell'assessore regionale alla sanità Luca Coletto circa le azioni che si intendono mettere in campo per il miglioramento del servizio di cardiologia riabilitativa. "L'assessore Coletto - ha sostenuto Paola Fioroni - ha confermato la volontà della Giunta Regionale di avviare la revisione della rete assistenziale ospedaliera e di quella territoriale, come previsto nel nuovo Piano sanitario regionale. L'obiettivo è di sviluppare iniziative indirizzate a promuovere la qualità dell'assistenza, la sicurezza delle cure, l'uso appropriato delle risorse, l'integrazione tra i servizi ospedalieri e nel contempo l'integrazione tra la rete ospedaliera e la rete dei servizi territoriali, rendendo più specifica la missione assistenziale affidata agli ospedali declinata alla luce della normativa vigente alla luce di bisogni assistenziali che emergono dal profilo di salute della popolazione. Tale revisione, come specificato dallo stesso Coletto, coinvolge anche la rete cardiologica nell'articolazione sia dei servizi territoriali che dei servizi ospedalieri adeguandoli alle necessità assistenziali al fine di assicurare la gestione del Pdta specifico del problema clinico nell'integrazione territorio-ospedale e garantendo l'allocazione del paziente presso la struttura che disponga di un livello organizzativo coerente con la complessità assistenziale del caso. Per quanto attiene al Pdta (piano diagnostico e terapeutico assistenziale), l'assessore ha spiegato che il piano diagnostico verrà attualizzato rispetto alla nuova rete prevista dal piano sanitario regionale". Nel ricordare la sua proposta di legge regionale circa le Dae (defibrillatore semiautomatico esterno), Paola Fioroni ha sottolineato che "l'associazionismo ha già fatto molto nel nostro territorio ed è necessario dare impulso a un nuovo percorso che si ponga l'obiettivo di garantire l'efficentamento, il controllo e la manutenzione, oltre ad assicurare adeguata formazione per l'utilizzo di apparecchi semiautomatici diventati ormai elemento salvavita importantissimo".
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