Dopo le grandi città, anche gli
abitanti dei altri comuni delle province umbre potranno accedere
a un servizio che permetterà loro di navigare a una velocità mai
raggiunta prima, cioè con la fibra ottica che entrerà
direttamente nelle case, nelle scuole, nelle aziende e negli
uffici pubblici. Open Fiber sta infatti realizzando nelle
cosiddette "aree bianche" della regione un'infrastruttura in
Ftth (Fiber to the home, la fibra fino a casa) che punta a
ridurre il divario digitale fornendo servizi di connettività a
banda ultra larga.
I nuovi comuni in cui la fibra è disponibile da subito per i
cittadini sono Piegaro e Panicale in provincia di Perugia,
rispettivamente con 1.569 e 3.433 abitazioni rilegate, e Arrone
in provincia di Terni con 1637. A queste si aggiungono altre
1.400 mila unità immobiliari rilegate in banda ultralarga con
tecnologia Fwa (Fixed Wireless Access).
I lavori, con il contributo economico della Regione Umbria -
spiega Open Fiber - rientrano nell'ambito dei bandi Infratel del
piano Bul per portare la banda ultra larga nelle aree bianche
della regione, tramite una nuova infrastruttura che rimarrà di
proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber
per 20 anni. Complessivamente, il piano coinvolge oltre 7mila
comuni in tutta Italia.
"Il nostro obiettivo - ha spiegato Stefano Rigano, responsabile
Network & Operations Umbria Open Fiber - è quello di ridurre il
digital divide nelle aree bianche dell'Umbria che da anni
soffrivano la mancanza di una infrastruttura in banda ultra
larga all'altezza delle sfide future. Grazie alle conferenze di
servizi e alla preziosa collaborazione della Regione e degli
uffici comunali il piano è potuto avanzare in maniera spedita
per quanto riguarda la permissistica e il riutilizzo
dell'infrastruttura esistente in modo da evitare disagi per i
cittadini."
Inoltre nelle grandi città dell'Umbria Open Fiber è presente con
rete Ftth (Fiber To The Home) a Perugia, Terni e Foligno con
oltre 130 mila unità immobiliari rilegate e un investimento
privato di oltre 50 milioni di euro.
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