E' stata la questura di
Perugia a stabilire per domenica 15 maggio la necessità di
valutare una serie di misure e provvedimenti e relativi alla
gestione della sicurezza nelle manifestazioni pubbliche: in
vista della Festa dei Ceri il sindaco di Gubbio ha così emanato
un'ordinanza che vieta la vendita e la somministrazione di
bevande per asporto in contenitori in vetro e in contenitori
metallici, a partire dalle 20 del 14 maggio fino alle 24 del 15.
Inoltre, sempre su sollecitazione della questura, per il giorno
14 maggio sono stabilite le seguenti prescrizioni: i pubblici
esercizi e circoli privati ubicati nel territorio comunale
dovranno chiudere entro le 24; dalle 22 sarà vietato ai titolari
di esercizi pubblici, di distributori automatici, ai venditori
ambulanti e a tutti i soggetti autorizzati operanti nel
territorio comunale di somministrare al pubblico bevande aventi
contenuto alcolico superiore a 21°.
Per domenica 15 maggio il divieto di somministrazione di bevande
aventi contenuto alcolico superiore a 5° va dalle ore 10 alle
ore 12, per i titolari di pubblici esercizi, i titolari di
distributori automatici, i venditori ambulanti e i soggetti
autorizzati operanti nell'area del centro storico interessata
dallo svolgimento dell'Alzata dei Ceri.
Anche le autorità sanitarie hanno invitato il sindaco di Gubbio
ad attuare tutte le azioni volte ad evitare situazioni di
pericolo per la salute pubblica. Pertanto il primo cittadino ha
emanato un'ulteriore ordinanza che domenica 15 maggio impone al
pubblico spettatore della Festa di indossare le mascherine
(preferibilmente di tipo Ffp2) in Piazza Grande e nei luoghi
affollati lungo il percorso dei Ceri.
Restano esentati dall'obbligo i bambini di età inferiore a 6
anni, le persone con patologie o disabilità incompatibili con
l'uso della mascherina, le persone che devono comunicare con un
disabile in modo incompatibile con l'uso del dispositivo. Tale
ordinanza è valida anche le sonate del Campanone in Piazza
Grande di venerdì 13 e sabato 14. E' inoltre vietato l'accesso a
Piazza Grande con ombrelli, oggetti voluminosi o comunque
ritenuti atti ad offendere, e con contenitori in vetro o
metallo.
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