Un ventinovenne originario della
Nigeria è stato bloccato dagli agenti dell'Ufficio prevenzione
generale e soccorso pubblico della questura di Perugia
intervenuti in un'abitazione in via del Lavoro dove, negli
ultimi tempi, era stato notato un sospetto via vai di persone,
verosimilmente riconducibile ad un'attività di spaccio di droga.
Lo straniero, proprietario dell'appartamento, si è mostrato -
riferiscono gli investigatori - particolarmente nervoso e
insofferente al controllo. Nella casa i poliziotti hanno
identificato anche altri tre nigeriani - due di 26 anni e uno di
30, entrambi risultati pregiudicati - e un cittadino italiano
quarantunenne con precedenti per stupefacenti e riciclaggio.
Il proprietario dell'appartamento è stato trovato in possesso
di 455 euro in contanti. Inoltre, nascoste nel bagno
dell'abitazione, gli agenti - si è appreso sempre dalla polizia
- hanno trovato diverse dosi di cocaina, eroina e marijuana
confezionate in bustine elettrosaldate, pronte per essere
spacciate.
Nella disponibilità del ventinovenne sono stati ritrovati
anche un frullatore con all'interno residui di eroina, sostanza
da taglio, dei rotoli di cellophane, tre flaconi di metadone, un
"grinder" con residui di marijuana e due smartphone.
Il controllo a carico degli altri stranieri, tutti domiciliati
presso lo stesso appartamento, ha permesso agli agenti di
reperire, nella disponibilità del 30enne, una somma di oltre
1.400 euro di cui non è riuscito a giustificare il possesso.
Nella tasca dei jeans del 26enne è stata, invece, trovata una
dose di hascisc. Una perquisizione anche del veicolo, in
disponibilità del cittadino italiano, ha infine permesso di
rinvenire una dose di eroina.
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