Alta adesione allo sciopero delle
lavoratrici e dei lavoratori delle farmacie pubbliche in Umbria:
un risultato "storico" evidenziano i sindacati Filcams Cgil,
Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, sia per l'astensione massiccia dal
lavoro (con punte del 100% in Afas a Perugia) che per la
partecipazione ai presidi organizzati dai sindacati sotto i
Comuni di Perugia e Terni.
"Il messaggio che abbiamo mandato oggi è forte e chiaro -
spiegano i sindacati - e siamo sicuri che questo sciopero,
insieme a quelli che si sono svolti e si stanno svolgendo in
tutta Italia, contribuirà a raggiungere l'obiettivo: rinnovare
un contratto nazionale scaduto da sette anni, dopo due anni di
pandemia in cui queste lavoratrici e questi lavoratori sono
stati considerati eroi, salvo poi essere dimenticati quando
rivendicano il diritto ad un giusto rinnovo contrattuale".
Salario, orario di lavoro, mercato del lavoro e professionalità
sono gli argomenti sui quali le proposte dell'associazione
datoriale appaiono ancora insufficienti.
Durante la manifestazione di Perugia, con oltre 70 lavoratori di
Afas (l'azienda speciale delle farmacie comunali) sotto palazzo
dei Priori, una delegazione sindacale è stata ricevuta
dall'assessora Cristina Bertinelli, presenti anche i vertici di
Afas e Assofarm Umbria (la controparte datoriale). "Un incontro
positivo - commentano Filcams, Fisascat e Uiltucs di Perugia -
che testimonia come la mobilitazione stia portando Assofarm su
posizioni più concilianti. Ci è stata infatti comunicata la
volontà, almeno da parte della rappresentanza umbra
dell'associazione, di arrivare ad una firma del contratto che
riconosca la professionalità delle persone e che confermi
appieno il ruolo fondamentale delle farmacie pubbliche".
Incontro analogo anche a Terni, dove la delegazione sindacale è
stata ricevuta dal sindaco, Leonardo Latini, che ha accolto la
richiesta di Filcams, Fisascat e Uiltucs, di scrivere ad
Assofarm per spingere verso una soluzione della vertenza. Ora si
attendono gli sviluppi della trattativa a livello nazionale.
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