Si sta svolgendo con successo in
questi giorni in varie località dell'Umbria la settima edizione
del Torneo della pace, manifestazione di calcio giovanile
promossa dalla Lega nazionale dilettanti che torna dopo lo stop
per l'emergenza Covid-19. Sono dieci i club e rappresentative
che hanno aderito all'evento, organizzato a livello locale dal
comitato regionale umbro della Lnd. Ac Perugia Calcio, Dinamo
Bucarest (Romania), Rush Soccer (Usa), Uae Football Association
(Emirati Arabi), Rnk Split (Croazia), Fa Dainava Alytus
(Lituania), Canadian Futbol Club, rappresentativa nazionale U16
Lega Pro, rappresentativa nazionale U16 Lnd, rappresentativa
regionale U16 C.R. Umbria.
L'iniziativa è stata oggetto di un incontro organizzato a
palazzo Donini, a Perugia, alla presenza della governatrice
Donatella Tesei, del presidente nazionale della Lnd, Giancarlo
Abete, e di quello regionale, Luigi Repace. "Siamo onorati di
avere il torneo in Umbria, mette in primo piano la regione anche
dal punto di vista turistico e culturale", ha sottolineato
Repace nel suo saluto.
Da parte di tutti massima attenzione al significato del torneo
"che rappresenta un segnale di valore in relazione alla priorità
della pace", ha detto Abete in riferimento alla guerra scoppiata
in Ucraina.
La presidente Tesei, nel ribadire "l'importanza del torneo", ha
assicurato l'impegno della Regione per lo sport. "Crediamo molto
nello sport come veicolo di valori, socialità e crescita dei
nostri giovani". Le partite si stanno disputando in vari
impianti: Montefalco, Ellera, Cannara, Foligno, Bettona, Spello,
Bastia Umbra, Torgiano, Costano, Castiglione del Lago,
Mantignana, Montefalco e Santa Maria degli Angeli dove domenica
mattina sarà disputata la finale primo-secondo posto.
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