La centrale idroelettrica di Galleto
torna ad essere "scuola di energia e sostenibilità" a cielo
aperto: dopo più di due anni di stop causa Covid, la classe
quarta della scuola Madre Maria Petkovic in Fonte Nuova di Roma
ha visitato l'impianto considerato uno dei principali poli
rinnovabili dell'Umbria nonché un'opera di grande pregio
architettonico.
L'Enel sottolinea che si tratta della prima visita scolastica
all'impianto dopo il lungo periodo di emergenza sanitaria, un
"nuovo inizio" che vede Enel Green Power "impegnata a fianco
delle nuove generazioni con l'obiettivo di contribuire alla
transizione ecologica attraverso la decarbonizzazione, la
crescita delle rinnovabili, la realizzazione di politiche di
sostenibilità e l'utilizzo dell'energia elettrica quale
contributo alla digitalizzazione e allo sviluppo sostenibile del
Paese".
I 26 alunni e i quattro docenti e accompagnatori, guidati dal
personale tecnico di Enel Green Power, dopo una breve
introduzione sul funzionamento della centrale e la visione di un
video animato sulla trasformazione dell'acqua in energia, hanno
fatto un tour all'interno dell'impianto. A seguire hanno
visitato la Cascata delle Marmore, alla cui apertura Enel Green
Power - prosegue la nota - contribuisce tramite manovre sulle
proprie infrastrutture. I bambini hanno mostrato molto
interesse, entusiasmo ed una fattiva partecipazione alla visita,
che si è conclusa con un pic nic nell'area verde del belvedere
inferiore.
La centrale di Galleto ha una potenza installata di 326 MW ,
viene alimentata dal fiume Velino e dal canale Medio Nera
attraverso l'invaso di Piediluco, ed è in grado di produrre
energia pulita e rinnovabile pari a 680 GWh/anno.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA