È iniziata la demolizione
del vecchio ospedale di Cascia. "Da mercoledì le ruspe sono
entrate in azione per abbattere quello che è stato per decenni
un simbolo della sanità regionale, con il suo centro di
eccellenza per la sclerosi multipla. La Regione ricostruirà un
ospedale nuovo e all'altezza delle sfide che ci attendono", ha
detto all'ANSA il sindaco Mario De Carolis.
"Vedere le ruspe dei vigili del fuoco attaccare quelle mura -
racconta il sindaco - fa certamente male al cuore, ma la
demolizione per i danni subiti dal sisma era inevitabile. Al
momento i nostri malati trovano ricovero presso la struttura
messa a disposizione dalle suore di Santa Rita, ma è evidente
che attendiamo con trepidazione la ricostruzione del nostro
ospedale, che sarà ancora un'eccellenza della sanità umbra".
De Carolis parlando di ricostruzione in generale, si dice
"soddisfatto" per quella privata, mentre "dobbiamo accelerare
sulla pubblica".
Il terremoto, nel 2016, a Cascia rese inagibili 959 edifici,
di questi, 416 subirono danni pesanti, gli altri 543 furono
classificati in danni lievi. "In questi anni - sottolinea il
sindaco - abbiamo portato a termine 120 cantieri, un'altra
sessantina sono attualmente aperti. Le pratiche al momento
presentare sono 371 tra danni lievi e pesanti".
"Gli incrementi dei prezzi delle materie prime e dei materiali
hanno creato dei problemi non di poco conto, adesso che il
prezzario è stato adeguato contiamo che la ricostruzione possa
procedere spedita", conclude De Carolis.
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