La Corte d'assise di Terni ha
disposto una perizia psichiatrica nei confronti dell'ottantenne
di Amelia processato per omicidio volontario aggravato per aver
ucciso la moglia con un colpo d'arma da fuoco, nella notte tra
il 24 e il 25 dicembre scorso nella loro abitazione. Il collegio
presieduto da Rosanna Ianniello ha così accolto un'istanza
presentata dal legale dell'uomo, l'avvocato Luca Leonardi.
La nomina del collegio dei tre periti incaricati della
consulenza avverrà nell'udienza del 29 giugno.
La difesa ha già depositato una perizia di parte, autorizzata
nei mesi scorsi dal gip Simona Tordelli ed eseguita dal dottor
Massimo Di Genio dell'ospedale San Filippo Neri di Roma, che
dichiara la non capacità di intendere e volere dell'imputato al
momento del fatto e la sua non pericolosità sociale in senso
psichiatrico. L'anziano - che aveva subito confessato l'omicidio
dicendosi angosciato dalle condizioni di salute della moglie -
si trova attualmente agli arresti domiciliari in una rsa di
Amelia.
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