Anche l'Ansfisa, Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali è intervenuta sabato per un sopralluogo sul viadotto "Passignano" lungo il raccordo autostradale Perugia-Bettolle e non ha rilevato "criticità immediate". Lo ha reso noto lo stesso Organismo. La commissione, composta da due tecnici della Direzione per la sicurezza delle infrastrutture dell'Agenzia, ha condotto la visita insieme ai vigili del fuoco, in collaborazione con alcuni esperti dell'Università di Perugia e del Consorzio interuniversitario per la valutazione e il monitoraggio dei ponti Fabre, in presenza di rappresentanti dell'Anas. Al sopralluogo - ha reso noto l'Agenzia -, seguirà la valutazione della documentazione tecnica e di altri approfondimenti già richiesti all'Anas.
Non è una lesione ma un giunto strutturale che unisce due travate del viadotto che si trova a Passignano sul Trasimeno lungo il raccordo Perugia-Bettolle e non presenta alcuna "anomalia": lo sottolinea l'Anas dopo le immagini di una presunta lesione all'impalcato diffuse sui social.
Le verifiche dei tecnici si sono concluse nella tarda serata di venerdì. L'Anas sottolinea in una nota che il giunto strutturale è stato così realizzato all'epoca della costruzione dell'opera "secondo la tecnica costruttiva prevista dal progetto". "I controlli eseguiti - prosegue la nota - hanno confermato che il giunto non presenta alterazioni pertanto non sussiste alcuna criticità o anomalia sulla sicurezza statica del viadotto".
Il viadotto è lungo 630 metri e suddiviso in dieci campate.
Ogni travata, di lunghezza pari a 140 metri, è appoggiata su due pile distanti tra loro 70 metri mentre alle estremità sono presenti due sbalzi di 35 metri ciascuno. Questi - spiega ancora l'Anas - terminano con una sezione inclinata di circa 45 gradi e fungono da mensola di appoggio per l'impalcato successivo. In questo punto si collocano i giunti strutturali che sono complessivamente otto, quattro per ogni carreggiata.
Per consentire un ulteriore approfondimento non eseguibile di notte, il transito sul viadotto è stato temporaneamente canalizzato su una corsia per senso di marcia.
L'Anas evidenzia ancora che tutti i ponti e i viadotti della propria rete, "oltre alla normale sorveglianza quotidiana garantita dal personale su strada, sono oggetto di controlli periodici standardizzati che costituiscono il processo ispettivo eseguito, secondo le norme vigenti, da tecnici specializzati e appositamente formati".
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