Oltre 160 mila euro sono
stati già raccolti per aiutare Lucia, la bambina di nove anni
affetta da acondroplasia una rara malattia genetica. Grazie a
questa disponibilità, la piccola ha potuto iniziare la cura che
le consentirà di migliorare le sue condizioni.
Somma raccolta, fondi spesi e punto sulle cure sono stati i
temi dell'incontro voluto dalla famiglia di Lucia, dalla
Misericordia di Magione e dall'Amministrazione comunale per
rendere conto a quanti, a diverso titolo, hanno dato il loro
contributo. Presenti i delegati di molte associazioni locali.
Per il primo ciclo di cure - spiega il Comune di Magione in una
nota - sono già stati spesi 135 mila euro della cifra a
disposizione. Per l'intera terapia con il medicinale che
consentirebbe alle ossa di riprendere la crescita normale, ce ne
vorranno circa 450 mila. La famiglia spera comunque che il
Ministero della Salute decida di farlo rientrare tra le terapie
convenzionate con il sistema sanitario nazionale visto che il
medicinale è già stato approvato dall'Ema.
"Aiutare in questi casi rientra nei nostri compiti per cui non
c'è nulla di speciale in ciò che abbiamo fatto" ha detto
Fabrizio Alunni, governatore della Misericordia di Magione.
"Bello è stato vedere la catena di solidarietà che si è creata -
ha aggiunto - con tante persone e associazioni che, che in forma
autonoma o con la nostra collaborazione, si sono attivate".
"In questo momento la cosa che mi sento più di esprimere - ha
affermato la mamma di Lucia - è una grande felicità. Non è stato
facile per la nostra famiglia rendere pubblica questa difficoltà
ma non avremmo mai pensato a una risposta così generosa e che in
breve tempo saremmo riusciti ad iniziare la cura".
Presenti all'incontro anche il sindaco Giacomo Chiodini, la
consigliera regionale Simona Meloni, i presidenti e
rappresentanti delle proloco di Agello, Casenuove,
Sant'Arcangelo, Magione, consiglieri comunali e assessori.
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