Una stagione "armonica"
all'insegna della varietà dei linguaggi tra testi classici e
sperimentazione, ricca di colori con un teatro che mostra così
le sue "infinite possibilità" che arrivano anche dalla danza,
dalla letteratura, dalla musica, dalla televisione e dal cinema.
Il cartellone 2022/2023 del Teatro Morlacchi di Perugia è stato
presentato nella consueta cornice di Solomeo, "a casa" del
presidente del Teatro Stabile dell'Umbria, Brunello Cucinelli.
"Forse la migliore di sempre, e comunque è bellissima" ha
definito la stagione Cucinelli, che consegnerà alla comunità
anche un Morlacchi che ha completato i lavori di restauro. Gli
ha fatto eco il direttore artistico Nino Marino: "Perugia si
merita una stagione così, ricca e importante".
In totale 22 spettacoli dal 12 ottobre al 1 aprile: 14 di teatro
e otto di danza; 20 compagnie ospiti tra cui tre internazionali;
una anteprima nazionale e una prima italiana; 17 esclusive
regionali; due produzioni dello Stabile umbro; ed infine una
rassegna di danza, "Perché non ballate?".
Da un pilastro del teatro del '900 come Eduardo De Filippo
("Ditegli sempre di sì", 12-16 ottobre) alla drammaturgia
contemporanea di Emma Dante, fino alle opere tratte da grandi
capolavori cinematografici e letterari: la prima regia teatrale
di Paolo Genovese dal suo film "Perfetti sconosciuti"; due
spettacoli, diretti da Roberto Andò e Valerio Binasco, ispirati
ai testi scritti dai Premi Strega Melania Mazzucco ("Dulan, la
sposa") e Raffaele La Capria ("Ferito a morte"); e Alessandro
Gassmann e Giorgio Pasotti insieme per l'adattamento dai
racconti di Franz Kafka ("Racconti disumani").
Immancabili le produzioni Tsu: Leonardo Lidi con "Il gabbiano"
di Čechov, in collaborazione con il Festival dei Due Mondi di
Spoleto; Andrea Baracco torna a Shakespeare per l'allestimento
di "Otello" con un cast esclusivamente femminile. Tra le
produzioni internazionali, il nuovo lavoro dell'icona della
danza Carolyn Carlson ("The Tree") e la Prima italiana dello
spettacolo del collettivo belga tg STAN dal libro "Io sono il
vento" di Jon Fosse.
La serata ha visto la presenza, tra gli altri, del cardinale
Gualtiero Bassetti, della presidente della Regione, Donatella
Tesei.
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