Ammonta a 2,7 milioni di euro la
cifra destinata al sostegno dei soggetti gestori di attività nel
settore socio-sanitario particolarmente colpiti dall'emergenza
epidemiologica da Covid-19 e che sono stati oggetto di
restrizioni ad essa legate. La somma sarà ripartita tra tutti i
soggetti ammessi ai benefici degli avvisi pubblicati dalle due
aziende Usl dell'Umbria che - spiega una loro nota congiunta -
una volta completate le procedure di ammissibilità delle istanze
presentate, dovranno comunicare alla Regione l'importo
complessivo da ristorare richiesto dai soggetti gestori ammessi
al riparto delle risorse.
L'avviso (delibere n. 628 del 27/05/2022 per l'Usl Umbria 1 e
726 del 3/05/2022 per la l'Usl Umbria 2) è rivolto a tutte le
strutture sanitarie e socio-sanitarie di assistenza territoriale
extra-ospedaliera, residenziali e semiresidenziali, localizzate
nel territorio regionale e convenzionate con una delle due Ausl,
ovvero a tutti i soggetti aggiudicatari di servizi di assistenza
residenziale appaltati da una delle due Aziende sanitarie che,
nei dati di bilancio 2020, hanno avuto una differenza tra
proventi/ricavi ed oneri da attività tipiche della produzione
inferiore a quella riferita ai dati del bilancio 2019. I
contributi concessi sono inseriti all'interno del "Quadro
temporaneo per le misure di aiuti di Stato a sostegno
dell'economia nell'attuale emergenza del Covid-19". La domanda
di partecipazione al bando deve essere presentata entro il
prossimo 20 giugno tramite posta elettronica certificata alla
propria Azienda sanitaria di competenza
(aslumbria1@postacert.umbria.it e
aslumbria2@postacert.umbria.it) e può essere scaricata,
unitamente all'avviso, ai seguenti link:
www.uslumbria1.it/pagine/bandi-di-gara-per-servizi;
www.uslumbria2.it/amministrazione-trasparente/bandi-di-gara-e-co
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