La sostenibilità "è un valore
aggiunto dell'Umbria, la sua identità stessa, e la dobbiamo
sapere declinare bene": lo ha detto la presidente della Regione
Donatella Tesei intervenuta a un incontro sulla sostenibilità in
Umbria. Un'iniziativa promossa per lanciare un nuovo modello di
sviluppo del "cuore verde d'Italia".
"Sicuramente sostenibilità e sviluppo possono e anzi devono
andare di pari passo" ha detto ancora Tesei. "Un concetto
entrato nella mentalità - ha aggiunto - e nelle finalità di
tutti, a partire dai giovani. Lo sforzo deve essere concentrato
a garantire loro una sostenibilità da tutti i punti di vista,
nella vita, nella professione, nello studio, nel lavoro, che
deve essere qualificato e ben retribuito, nella famiglia. E'
tutto molto molto legato e credo che il convegno ci aiuti a
ragionare su questi concetti e a trarne dei benefici per
lavorare bene insieme".
Riferendosi all'incontro, al quale hanno preso parte numerosi
rappresentanti di Istituzioni e realtà economiche, lo ha
definito una "occasione molto importante per la regione".
"Perché - ha aggiunto - abbiamo messo insieme grandi aziende del
territorio. Dobbiamo riflettere su quello che significa
sostenibilità. L'Umbria può essere un esempio. Ritengo che al
centro del ragionamento vengano messe le nostre imprese ma la
finalità ultima deve essere il benessere delle persone e quindi
della comunità".
Tesei ha quindi ricordato che l'Umbria è stata tra le prime
cinque regioni ad avere firmato con il presidente del Consiglio
dei ministri Mario Draghi, il protocollo d'intesa che dà
concreto avvio al percorso che porterà, in attuazione del Piano
nazionale di ripresa e resilienza, alla realizzazione dei
distretti per la produzione di idrogeno verde in aree
industriali dismesse e limitrofe. "Anche su questo l'Umbria sta
guadagnando posizioni importanti" ha concluso la presidente
della Regione.
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