Sola e priva di familiari,
un'anziana con problemi di salute si è chiusa in casa per non
essere portata in ospedale come invece le sue condizioni
richiedevano: sono dovuti intervenire i vigili del fuoco e la
polizia che ha scoperto il motivo del rifiuto. La donna non
voleva lasciare solo un cagnolino che viveva con lei e
rappresentava la sua unica compagnia. E' successo in uno dei
centri della provincia di Perugia.
I poliziotti si sono quindi subito attivati per trovare una
sistemazione all'animale. Affidato alle cure di un centro
specializzato - si spiega in una nota diffusa dalla Questura -,
attenderà lì che la sua padrona torni ad occuparsi di lui a
tempo pieno.
Gli agenti di uno dei commissariati sono intervenuti a seguito
di una segnalazione, pervenuta alla sala operativa, da parte di
un medico. Giunti immediatamente sul posto, i poliziotti della
squadra volante hanno cercato di parlare con l'anziana per
scoprire il motivo alla base di quella "irremovibile" decisione.
Sono intervenuti anche i vigili del fuoco e dopo un dialogo
durato diversi minuti, l'anziana ha acconsentito ad aprire la
porta dell'abitazione. Dove, come detto, è stato trovato il
cucciolo per il quale è stata poi trovata una soluzione.
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