Sono 5 mila i partecipanti attesi
sabato 25 giugno a Perugia per l'Umbria pride, corteo che
attraverserà le vie del capoluogo con slogan, striscioni, carri
e musica. Il concentramento sarà alle 15 in piazza
Grimana-Fortebraccio, da dove si muoverà fino ad arrivare in
piazza Italia, ai Giardini Carducci, dove si terranno gli
interventi conclusivi. Lo slogan scelto quest'anno è Caos, "come
disordine e il disordine è tutto ciò che rimane tagliato fuori
dalla norma".
Il circolo Omphalos spiega che "le adesioni al manifesto
politico, con varie rivendicazioni su diritti civili e sociali
della persona, genitorialità completa per le coppie same-sex e
parità di accesso alla felicità individuale per le persone
lesbiche, gay, bisessuali, trans e intersex, arrivano da
tantissime associazioni e gruppi politici di tutta la regione".
Queste sfileranno con striscioni e musica insieme alle quattro
organizzazioni Lgbti: Omphalos, Famiglie Arcobaleno, Agedo e
ESeDomani Terni. L'evento è inoltre patrocinato dalla Regione,
da diversi comuni della regione e dall'ambasciata della
Repubblica Argentina.
"Rispetto alle recenti polemiche sul patrocinio della Regione
Umbria - commenta Stefano Bucaioni, presidente di Omphalos Lgbti
- osserviamo come il teatrino messo in piedi dalle solite
associazioni delle famiglie, molte delle quali create ad hoc con
l'unico scopo di combattere ogni avanzamento sui diritti delle
persone Lgbti, sia una mossa meramente politica per misurarsi
all'interno della compagine del centro-destra regionale.
Confidiamo che strumenti importanti come il patrocinio vengano
sottratti da queste piccole e dannose strategie politiche di
reciproca delegittimazione. Bene ha fatto la presidente Tesei a
concedere il patrocinio, così come hanno fatto tanti altri
comuni della regione e come succede in qualsiasi altra regione
del nostro paese".
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