L'operativo estivo più grande di
sempre per lo scalo di Perugia e in particolare da quando, 16
anni fa, Ryanair iniziò ad operare sull'aeroporto internazionale
dell'Umbria: sono ora dieci le destinazioni servite dalla
compagnia, raddoppiando la capacità per l'estate 2022 rispetto a
quella del 2019, e oltre 50 voli settimanali al "San Francesco
d'Assisi".
Ryanair e la Sase, la società che gestisce l'aeroporto,
puntano così all'obiettivo di 350.000 passeggeri e al possibile
percorso per una futura base a Perugia, come è stato ricordato
nel corso dell'annuncio alla stampa.
"Ryanair cresce ancora su Perugia - ha commentato Mauro Bolla,
Country Manager Ryanair per l'Italia - e in questo momento
abbiamo dieci rotte, delle quali quattro nuove con Barcellona,
Brindisi, Bucarest e Vienna, e una previsione di traffico per il
2023 di 350.000 passeggeri".
Il più grande operativo di Ryanair su Perugia, inoltre punta a
creare circa 260 posti di lavoro nell'indotto. "Con le
istituzioni e i vari partner dell'aeroporto - ha aggiunto Bolla
- c'è un buon rapporto. La presenza oggi anche della presidente
della Regione è un segnale di dialoghi continui e costanti che
hanno portato a risultati importanti".
"Stiamo lavorando ad un contratto per i prossimi cinque anni
che ci permetterà di crescere con questa compagnia, la quale ci
ha dato numeri incoraggianti sia per il 2022 che per il 2023, e
che è la numero uno in Europa per voli ed aeroporti serviti" ha
commentato il direttore dello scalo perugino Umberto Solimeno.
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