Passare "dall'obbligo", che oggi
alcune aziende hanno secondo le dimensioni, alla "voglia" di
inserire nel contesto lavorativo di una impresa persone con
disabilità. Questo lo scatto in avanti che va fatto secondo la
presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei. Lo ha
evidenziato all'ANSA a margine della sua partecipazione a
Spoleto alla tavola rotonda dal titolo "L'inclusione delle
persone con disabilità nel mondo del lavoro", con la presenza
tra gli altri anche del ministro per le Disabilità, Erika
Stefani.
E per farlo, ha sottolineato Tesei, "noi dovremmo cominciare a
puntare molto sulla formazione specifica delle persone con
disabilità, agendo direttamente su queste e fare progetti di
formazione specifica che possano aiutare questo percorso".
"Oggi si parla anche di bilanci sociali delle imprese che
l'Umbria sta portando avanti in maniera determinata" ha
affermato Tesei per poi aggiungere: "La Regione sta facendo
molto, abbiamo messo a disposizione risorse importanti per
accompagnare questi percorsi sulla disabilità anche ad esempio
attraverso i progetti di vita indipendente".
Tutto questo, per la presidente, "può quindi rientrare in un
percorso di crescita dell'accoglienza e della possibilità di
valorizzare le cose molto buone che portano con loro le persone
con disabilità, superando pregiudizi e calcolando invece il
valore aggiunto che possono avere in una azienda".
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