A poche ore dalla comunicazione
ufficiale del ministero della Salute che estende alla platea
degli "over 60" e a tutti i soggetti fragili la vaccinazione con
quarta dose, la Regione Umbria ha avviato il confronto con i
distretti sanitari per predisporre in modo puntuale e rendere in
tempi strettissimi operativo il nuovo programma vaccinale: lo
rende noto il direttore regionale alla Salute, Massimo D'Angelo,
ricordando che l'avvio effettivo della vaccinazione per gli
ultrasessantenni sarà possibile dal giorno successivo alla
pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della determina di Aifa.
"Stiamo organizzando i Servizi sanitari - ha spiegato D'Angelo -
per rispondere in maniera efficace a questa nuova esigenza che
ha portato ad anticipare i tempi di somministrazione della
seconda dose booster anche alle persone che hanno compiuto 60
anni. Visto che le indicazioni di Aifa prevedono che tra la
prima dose booster o dall'ultima infezione successiva al
richiamo dovranno essere trascorsi 120 giorni, abbiamo attivato
le strutture di Punto Zero per avere contezza del numero dei
soggetti da vaccinare nella fascia individuata dalla circolare
per poi invitarli alla vaccinazione". D'Angelo concludendo, ha
ricordato che la circolare del Ministero ha dato priorità
assoluta alla massima protezione di tutti i soggetti che non
hanno ancora ricevuto né il ciclo di vaccinazione primaria, né
la prima dose di richiamo (booster) e per i quali la stessa è
già stata raccomandata. "Invitiamo quindi, tutti i cittadini che
non si sono vaccinati, a farlo", ha detto il direttore
regionale.
"Voglio ricordare - ha aggiunto - che la nuova variante Omicron
nei soggetti non vaccinati può aprire la strada a forme più
gravi di malattia con il rischio di sviluppare complicanze
anche gravi".
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