E' accusato di avere pubblicato
sul suo profilo Facebbok "frasi minacciose" nei confronti della
presidente della Regione Umbria Donatella Tesei un uomo (sulla
sua identità non sono stati forniti particolari) ritenuto
responsabile del reato di "violenza a un corpo politico". Nella
mattinata di mercoledì la Digos di Perugia e quella di Terni
hanno eseguito una perquisizione personale, locale e informatica
a suo carico.
In base a quanto riferito dalla Procura del capoluogo umbro,
l'uomo lo scorso 22 marzo aveva pubblicato le frasi "minacciose"
allegando l'immagine di un articolo di stampa con una notizia di
repertorio dal titolo "Ucciso il presidente della Dc della
Regione siciliana. E' il più grave delitto dopo il caso Moro".
Secondo gli inquirenti un "evidente monito".
La polizia ha sequestrato all'indagato materiale informatico
sul quale sono in corso analisi per individuare eventuali
ulteriori contenuti simili.
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