Vengono definiti
"importanti" ma non sono stati ancora stimati con precisione dal
Comune i danni causati ad Orvieto al patrimonio pubblico dalla
bomba d'acqua che nel pomeriggio di lunedì ha interessato la
città. E' infatti ancora in corso il controllo del territorio e
la ripulitura da fango e detriti che vede impegnate squadre del
Centro servizi manutentivi e volontari della Protezione civile.
E' stato già ripristinato l'asfalto sollevato a causa dalla
pressione di una fognatura in una delle strade della città.
Segnalati dall'Amministrazione comunale, in una nota, il
distacco di porzioni di pavimentazione in sampietrini
lungo corso Cavour.
Al Pozzo di San Patrizio è stato poi rimosso tutto il
materiale fangoso trascinato dalla scarpata dei giardini del
Belvedere. Intanto si sta procedendo con l'intervento di pulizia
dell'interno poiché anche nella vasca d'acqua collocata in fondo
al monumento - riferisce sempre il Comune - si sono accumulati
detriti. Per questo, per l'intera giornata di martedì la
struttura resterà chiusa ai visitatori.
La zona nei pressi della Fortezza Albornoz è attenzionata per
la caduta del muro di cinta retrostante il monumento ai Caduti
di piazza Cahen che non ha retto alla violenza dell'acqua.
Sono in corso verifiche anche al cimitero civico monumentale
dove sono caduti alcuni rami e l'acqua ha allagato l'ingresso
principale e l'interno della portineria, portando con sé fango e
detriti.
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