Sarà sciopero martedì 16 agosto in
tutti i punti vendita Eurospin dell'Umbria, circa 30 sul
territorio regionale con almeno 500 addetti.
La protesta, organizzata da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e
Uiltucs Uil, sarà accompagnata da un presidio alle ore 9.30
davanti alla sede amministrativa di Eurospin Tirrenica a Magione
(frazione Bacanella).
"Le condizioni di lavoro nei punti vendita del gruppo - spiegano
in una nota Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil
dell'Umbria - sono ormai intollerabili. Carichi di lavoro
eccessivi, turni massacranti, obbligo per gli addetti di farsi
carico anche delle pulizie di bagni e parcheggi, utilizzo
improprio delle clausole elastiche e flessibili senza che
vengano retribuite, irregolarità nei livelli di inquadramento,
trasferimenti coatti in sedi lontane".
Inoltre, "alle richieste di confronto presentate per discutere i
problemi segnalati da diverse strutture territoriali non è stata
data risposta", insistono i sindacati.
E tutto questo - sottolinea la nota - accade all'interno dei
negozi di un gruppo che vanta un ottimo fatturato, che non solo
non ha subito flessioni durante la pandemia, ma è addirittura
cresciuto. Una situazione "intollerabile" per Filcams, Fisascat
e Uiltucs, che chiedono di "voltare pagina e migliorare la
qualità del lavoro del personale del gruppo".
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