E' stata l'Umbria, e in
particolare il suggestivo scenario del Castello di Civitella
Ranieri ad Umbertide, ad ospitare lo scrittore Salman Rushdie
come tappa finale del suo ultimo giro in Italia, un mese fa,
prima dell'attentato subito nello Stato di New York. L'autore
dei 'Versetti satanici' è rimasto gravemente ferito dopo essere
stato accoltellato ad un festival letterario.
Nella serata di martedì 12 luglio lo scrittore indiano
naturalizzato statunitense aveva presentato il suo lavoro al
castello di Civitella Ranieri, dove è stato ospite dell'omonima
Fondazione che da oltre 25 anni accoglie in Umbria con residenze
artistiche prestigiosi ed emergenti artisti visivi, scrittori e
musicisti, diretta da Dana Prescott e con sede legale a New
York. Più di cento persone, "rigorosamente controllate con un
sistema di prenotazione e controllo molto scrupoloso" spiega
all'ANSA il direttore delle residenze Diego Mencaroni, hanno
partecipato all'evento che ha visto protagonisti l'autore e la
compagna Rachel Eliza Griffiths, poetessa e fotografa
statunitense. Griffiths e Rushdie hanno avuto la possibilità di
interagire con il pubblico presente e firmare libri, sia prima
che dopo l'evento. Griffiths ha aperto la serata con le sue
poesie per poi lasciare il palco a Rushdie, che ha letto in
anteprima il primo capitolo del suo nuovo libro, "Victory City",
in uscita nel 2023.
"Una lettura che ha stregato tutti i presenti" racconta ancora
Mencaroni, per poi aggiungere: "Non avrei mai pensato che
potesse accadere una cosa del genere ormai, anche perché dal
punto di vista della sicurezza lui era abbastanza tranquillo, ma
noi ci siamo organizzati comunque per non lasciare nulla al caso
e per evitare ogni tipo di situazione spiacevole". Rushdie, dopo
anni passati a vivere con il controllo degli uomini della
scorta, era infatti tornato a muoversi senza protezioni. "Noi
abbiamo messo l'evento ad ingresso libero per un centinaio di
persone controllandole tutte sia in fase di registrazione che di
ingresso alla struttura" afferma ancora Mencaroni. "Sia lui che
la compagna sono poi ripartiti per l'America il giorno dopo"
conclude il direttore delle residenze di Civitella Ranieri.
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