Sorge sul crocevia dei
cammini di san Francesco il primo "hospitale" per pellegrini e
camminatori inaugurato ad Assisi. Un luogo semplice,
ristrutturato e riqualificato dal Comune, con stanze a
disposizione dei pellegrini che lì possono sostare, riposare e
dormire (per una notte, massimo due) in sobrietà e comunità,
all'insegna dello spirito francescano.
Dormire all'hospitale Laudato Si dopo aver percorso, a piedi,
in bicicletta o a cavallo, i cammini di Francesco è parte di
un'accoglienza e di un turismo sostenibile ed esperienzale che
Assisi vuole promuovere e incentivare.
Per il sindaco Stefania Proietti si tratta di "un piccolo
passo verso quella 'civitas ideale', laboratorio del nuovo
umanesimo, dove si accoglie a braccia aperte chiunque arrivi con
cuore sincero sulle orme di San Francesco". Ha quindi parlato di
un "sistema di accoglienza primo nel suo genere che può
rappresentare un modello apri-pista per i servizi dedicati ai
cammini". "Questa nuova realtà - prosegue - è frutto di una
collaborazione tra il Comune proprietario della struttura, la
Basilica di San Francesco e il Sacro Convento e l'associazione
di volontariato Laudato si'".
Secondo l'amministrazione comunale l'Hospitale "sarà un luogo
speciale di accoglienza che rappresenterà il rinascimento dei
cammini dopo due anni di riduzione dei flussi turistici anche di
questo tipo, perché Assisi è crocevia della via di Francesco e
della via Lauretana, due cammini importanti per chi sceglie
un'esperienza spirituale".
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