Un premio da 50 mila euro è stato
assegnato dalla Fondazione malattie rare "Mauro Baschirotto"
onlus a un progetto di ricerca realizzato presso la clinica
neurologica dell'Università degli Studi di Perugia e mirato allo
sviluppo di una terapia innovativa per la Malattia di Lafora. A
condurlo sono stati la professoressa Cinzia Costa, neurologa, e
il dottor Paolo Prontera, medico genetista, esperti in epilessia
e in malattie rare.
Il premio è stato sancito dalla consegna di una targa ai due
professionisti, nella sala Montalcini del Creo. E' stato
assegnato - spiega l'Azienda ospedaliera in un comunicato - per
"l'eccellenza della qualità nella ricerca e nella progettualità
scientifica" nell'ambito delle epilessie, delle epilessie con
neurodegenerazione, delle malattie genetiche rare e della
terapia genica.
Nel corso della breve cerimonia il presidente della
Fondazione, Giuseppe Baschirotto, ha sottolineato come sia
importante sostenere tutti quei progetti che possano produrre
nuove conoscenze per poter arrivare ad un risultato scientifico
importante nella cura delle malattie rare.
La professoressa Cinzia Costa, nel ringraziare la Fondazione
Baschirotto per il sostegno alla ricerca sulla Lafora, ha posto
l'accento sull'importanza della diagnosi precoce per riconoscere
i meccanismi della malattia, capire quando intervenire e con
quale farmaco. Il Progetto condotto - ha spiegato - è mirato a
scoprire un approccio terapeutico innovativo per rallentare o
bloccare la progressione della malattia.
Parole di riconoscenza alla Fondazione sono state espresse
anche dal dottor Prontera, referente del Servizio di genetica
medica, che ha ribadito l'obiettivo comune di sviluppare una
terapia genica per la Malattia di Lafora, sottolineando
l'importanza della sinergia tra ricerca preclinica e cura del
paziente.
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