Al termine di una complessa
attività investigativa coordinata dalla procura di Perugia e
condotta dai carabinieri della locale stazione, il gip del
tribunale del capoluogo umbro ha emesso tre ordinanze di
custodia cautelare in carcere, nei confronti di due uomini e una
donna, per alcuni furti di bancomat posti in essere allo
sportello ai danni soprattutto di persone anziane.
Si tratta di tre romeni senza fissa finora in Italia.
Grazie a un mandato di arresto europeo uno dei tre è stato
estradato dalla Romania e arrestato dalle forze di polizia
italiane. Un altro è stato individuato dalla polizia romena e
sarà estradato in Italia non appena avrà risolto alcune pendenze
giudiziarie in quel paese.
Le indagini si riferiscono in particolare a due episodi
verificatisi a Perugia nel 2021, ma essi - riferisce la procura
- sono risultati collegati con tanti altri analoghi furti
commessi in varie parti d'Italia in particolare in Friuli
Venezia Giulia, Veneto e Marche, tanto che i tre risultano
indagati anche da altri uffici giudiziari.
La modalità era sempre la stessa: una volta che la vittima
individuata, intenta a eseguire le operazioni di prelievo, aveva
inserito la carta, uno dei complici osservava il numero del pin
digitato e a quel punto un altro, di solito una donna, faceva
cadere a terra una banconota chiedendo alla vittima se fosse la
sua. Il terzo invece fungeva da palo.
Approfittando dell'attimo di distrazione del malcapitato, veniva
sostituita la sua carta bancomat con un'altra precedentemente
sottratta ad altri nel medesino istituto bancario.
Successivamente procedevano con i prelievi.
I due casi di competenza della procura di Perugia sono avvenuti
in due distinte banche, una in centro e l'altra a Ponte San
Giovanni, istituti che hanno fornito i filmati delle videocamere
interne che sono stati fondamentali per individuare i presunti
autori dei reati.
Nei giorni scorsi l'arrestato è stato interrogato dal gip ed
avrebbe ammesso gli addebiti a lui contestati.
Il provvedimento restrittivo è stato confermato dal tribunale
del riesame. L'ipotesi di reato è furto pluriaggravato e
indebito utilizzo di carte di pagamento.
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