Aveva tempestato di telefonate la
propria ex, all'epoca minorenne, dopo la fine del fidanzamento:
adesso è stato condannato a sei mesi di reclusione (pena
sospesa) per di stalking. La sentenza è stata emessa dal
tribunale di Terni.
I fatti risalgono a cinque anni fa, quando la ragazza, allora
diciassettenne, denunciò le ripetute telefonate ai carabinieri.
Una storia che la giovane, assieme alla madre - assistite
dall'avvocato Emilio Festa - raccontarono all'ANSA,
sottolineando lo stato di ansia e preoccupazione che stavano
vivendo assieme al resto della famiglia. Le indagini successive
portarono a individuare il giovane come presunto responsabile e
ora è stato condannato.
Dall'inchiesta era emerso che nelle ripetute telefonate il
giovane si limitava stare in silenzio.
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