Ha preso il via a Foligno la 23/a
edizione della kermesse gastronomica "I Primi d'Italia" (fino a
domenica). Venerdì 30 è in programma il "G20 della pasta", dal
titolo 'Di che pasta siamo?', un convegno, in programma al City
Hotel & Suites di Foligno alle 10, per riflettere
approfonditamente sul momento difficile che stanno vivendo
consumatori, operatori del settore e della ristorazione.
Previste una sessione mattutina e una pomeridiana con i
protagonisti della filiera: produttori di grano, mulini
impegnati nella trasformazione della materia prima, pastai di
diversa provenienza geografica e anche di diverse dimensioni.
Per quanto riguarda il programma giornaliero, l'Auditorium Santa
Caterina ospiterà quattro food experience, dimostrazioni di
cucina interattiva per assistere, sotto la direzione di noti
chef, alla realizzazione di un primo piatto. Alle 11, "A tavola
con gli atzechi - La lasagna di tortillas", a cura del Consolato
onorario del Messico con la chef Diana Beltran. Nel palco
allestito in largo Carducci, spazio a cooking show e
intrattenimento. Alle 20 il premio "I Primi d'Italia" verrà
consegnato al giornalista e conduttore Tiberio Timperi e al
frate influencer padre Enzo Fortunato.
A palazzo Candiotti si terranno i laboratori per grandi e
bambini.
Per chiudere la giornata, spaghettata di mezzanotte in piazza
Garibaldi, con degustazione gratuita di pasta con aglio, olio e
peperoncino accompagnata dalla musica dance di Three Dot Dj'S.
Ovviamente, saranno sempre attivi gli undici Villaggi del gusto
regionali dove poter assaggiare le specialità pugliesi (La
Mora), sarde (Cassero), laziali e romane (Giotti e
Contrastanga), mantovane (Ammanniti), umbre (Pugili),
marchigiane (Spada), maremmane (Morlupo), piemontesi (Croce
bianca), della Alpi e gluten free (Badia).
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