Oltre sei milioni di euro sono
stati destinati dalla Giunta regionale, su proposta
dell'assessore alle politiche abitative Enrico Melasecche, in
favore dei Comuni umbri per integrare, mediante la concessione
di contributi, i canoni di locazione dovuti annualmente dai
conduttori di alloggi di proprietà pubblica o privata, titolari
di contratti registrati.
"Abbiamo fissato i requisiti, criteri e procedure - ha
spiegato l'assessore in una nota di Palazzo Donini - per
l'assegnazione dei contributi e la ripartizione, per l'anno
2022, del finanziamento complessivo di 6.194.689,86 euro. Al
fine di rendere più agevole l'utilizzo delle risorse assegnate
al Fondo nazionale anche in forma coordinata con il Fondo
destinato agli inquilini morosi incolpevoli, abbiamo confermato
l'ampliamento della platea dei beneficiari, anche ai soggetti in
possesso di un indice della situazione economica equivalente,
non superiore ad 30.000 euro. I contributi concessi non sono
cumulabili con la quota destinata all'affitto del cosiddetto
reddito di cittadinanza e con le misure straordinarie a sostegno
della locazione erogate in ragione dell'emergenza Covid-19. Il
finanziamento di 6.194.689,86 è stato ripartito tra i Comuni in
base a due criteri: la popolazione residente e il fabbisogno
rendicontato dai Comuni ai quali sono stati assegnati dei pesi
percentuali. Abbiamo infine anche confermato che i Comuni non
debbano liquidare i contributi d'importo inferiore o uguale a 50
euro e debbano ridistribuire le somme così conseguite tra gli
altri beneficiari collocati nella medesima graduatoria. I Comuni
dovranno emanare i bandi per l'assegnazione dei contributi a
sostegno dell'affitto entro il prossimo 31/10/2022. Prosegue
insomma l'azione della Giunta regionale che ha l'obiettivo, di
garantire realmente il diritto a una casa, con canoni equi, per
venire incontro alle famiglie che, in base a dati oggettivi, non
riescono a pagare il canone di affitto".
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