Torna a Narni il festival di
fotografia Narnimmaginaria, con mostre fotografiche in più
spazi, dalle suggestive mura romaniche del complesso Monumentale
di San Domenico, al piano nobile del Museo Eroli e al piano
terra e sotterranei di Palazzo dei Priori - Digipass.
Dal 22 ottobre al primo novembre si potranno visitare le
mostre "Gli ultimi contadini" di Lorenzo Cicconi Massi, "Il
palazzo dei destini incrociati" di Aldo Feroce, "I sogni li
spendo per Strada" di Liliana Ranalletta, Francesco Pistilli con
un lavoro sulla guerra in Ucraina "Tales from the border". E
ancora "Home is where Teta was" della fotografa libanese Mayssa
El Khoury, altri cinque autori selezionati tra le proposte del
Circuito off, Luigi Loretoni con un progetto fotografico per In
All'armata Radura, Marco Polticchia con il lavoro "Rewind"
vincitore delle letture portfolio 2021, Maurizio Leoni vincitore
della Slowphotowalk 2021, i fotografi dell'associazione Sator,
interpreteranno con le loro opere il tema dell'edizione 2022
attraversando paesaggi umani con esposizioni ai sotterranei di
Palazzo dei Priori e Azienda Agri-cola Marchesi Ruffo della
Scaletta.
Narnimmaginaria 2022 - spiega un comunicato degli
organizzatori - intende raccontare "i paesaggi umani intesi come
scoperta di significati e di intenzioni in cui l'uomo riconosce
se stesso". Due settimane dedicate alla fotografia che
trasformeranno Narni in un grande laboratorio fotografico.
Chiuderà il festival il primo novembre, la seconda passeggiata
fotografica analogica Narnimmaginaria Slowphotowalk, una
maratona fotografica in cui a ogni partecipante verrà consegnato
un rullino 35 millimetri in bianco e nero da 36 pose, da
scattare nell'arco della giornata.
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