La Camera di Commercio
dell'Umbria, partner del network Mirabilia, promuove le aziende
del turismo e del settore food&drink alla decima Borsa
internazionale del turismo culturale, aperta a Genova.
Significativa la presenza dell'Umbria, con 18 imprese - tra i 90
"seller" italiani - tra quelle del turismo e quelle del
food&drink.
"La Borsa internazionale del turismo culturale Mirabilia, in
corso a Genova, rappresenta un evento che è ormai diventato un
'cult' e che certifica ancora una volta - ha osservato Giorgio
Mencaroni, presidente della Camera di commercio dell'Umbria - la
centralità del settore turistico come attivatore diretto e
indiretto di crescita e sviluppo. Il turismo, infatti, come
ormai ampiamente dimostrato, è un motore autonomo dell'economia,
che attira nei territori importanti risorse dall'esterno e
attiva un indotto molto consistente in numerosi settori,
arrivando complessivamente a rappresentare oltre il 10% del Pil
italiano. La Camera di commercio dell'Umbria, partner del
network Mirabilia, è in prima fila, con ben 18 imprese umbre su
90 seller italiani, alla Borsa di Genova, dimostrando ancora una
volta l'attenzione che poniamo sul turismo come leva cruciale
per lo sviluppo della regione".
Secondo Federico Sisti, segretario generale della Camera di
commercio dell'Umbria, l'associazione Mirabilia - costituita da
Unioncamere e 18 Camere di commercio italiane in rappresentanza
di territori su cui insistono beni patrimonio mondiale
dell'Umanità Unesco - "si sta dimostrando sempre più come un
punto di riferimento solido e costante, capace di attivare
sinergie, collaborazioni e spin-off. Per fare un solo esempio,
basti pensare al Master in 'Management del patrimonio culturale
per lo sviluppo turistico', inaugurato pochi giorni fa e
organizzato dall'Università degli Studi di Perugia e da
Mirabilia Network per valorizzare il patrimonio culturale,
materiale e immateriale, della nostra regione con un focus
specifico sui luoghi Unesco".
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