E' iniziata l'attività di ricerca
diretta da Vittoria Garibaldi, insieme al suo team, sulle opere
di Pietro Vannucci: il sindaco di Deruta, Michele Toniaccini, ha
incontrato la dottoressa Garibaldi, nel palazzo comunale, sede
della Pinacoteca comunale, dove è esposto un affresco del
Perugino, Padre Eterno, San Romano e San Rocco. L'iniziativa fa
parte del progetto "Luce e colore rinascimento umbro: da
Perugino a Raffaello. Indagini diagnostiche sulla materia e le
tecniche esecutive", cui il Comune di Deruta ha aderito e
promosso nell'ambito delle manifestazioni per il
cinquecentenario della morte del Perugino.
Vittoria Garibaldi, coordinatrice generale del progetto, è
direttore tecnico scientifico del laboratorio di diagnostica per
i Beni Culturali di Spoleto e coordinatrice di Icom Umbria, già
soprintendente ai Beni storici e artistici dell'Umbria. "Luce e
colore rinascimento umbro" fa parte dei 16 progetti ammessi a
finanziamento dal Comitato promotore delle celebrazioni per il
quinto centenario della morte di Pietro Vannucci.
All'incontro erano presenti, fra gli altri, Ilaria Tamburi del
Comune di Deruta e le dottoresse Manuela Vagnini e Michela
Azzarelli (LabDia).
"Le celebrazioni per questo straordinario evento - ha detto il
sindaco Toniaccini - consentono non solo di riscoprire opere di
inestimabile valore artistico e storico-culturale, ma anche di
valorizzare i luoghi in cui sono conservate". "L'acquisizione di
dati scientifici, attraverso indagini diagnostiche - ha spiegato
Vittoria Garibaldi - consentirà di raccogliere, in modo
sistematico, informazioni preziose sulle opere del Perugino,
conservate nel territorio umbro, i cui risultati termineranno
nel 2023 con una pubblicazione e, qualora sarà possibile, anche
con un documentario scientifico-divulgativo, che darà ancora più
luce ai luoghi dell'artista".
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