Italia nuovamente divisa
in due domenica 20 novembre per consentire in sicurezza le
operazioni di disinnesco e brillamento di una bomba d'aereo da
500 libbre, di fabbricazione Usa, residuato bellico della
seconda guerra mondiale, rinvenuta in località Ciconia di
Orvieto durante i lavori di sistemazione dell'alveo del fiume
Paglia.
In una nota del Comune di Orvieto si legge che sarà infatti
chiusa l'Autostrada del sole nel tratto tra Orte e Valdichiana
con uscite obbligatorie ai due caselli.
Verrà altresì interrotto il traffico ferroviario lungo la
linea direttissima e su quella lenta.
Quanto deciso in una riunione di coordinamento convocata dalla
Prefettura di Terni con Istituzioni, Enti, forze dell'ordine e
società interessate è stato al centro di un confronto tra il
sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, e il responsabile della
Protezione civile Luca Gnagnarini.
La messa in sicurezza per il disinnesco del residuato prevede
un'area di sicurezza dal raggio di 826 metri. E' stato stimato
che saranno circa 2.300 le persone che dovranno essere evacuate
tra i centri abitati di Ciconia e Orvieto scalo.
Presso il piazzale dello stadio "Luigi Muzi" in località La
Svolta la Protezione civile del Comune di Orvieto allestirà
un'area di accoglienza per la popolazione.
Secondo le indicazioni emerse dal tavolo in Prefettura - si
legge in una nota del Comune -, dalle 7 alle 9 si procederà
all'evacuazione dei residenti, mentre dalle 9 alle 13 è previsto
l'intervento di disinnesco della bomba che sarà poi
successivamente fatta brillare in una cava.
Le operazioni sono state affidate al reggimento Genio
ferrovieri di Castel Maggiore.
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