Eseguita per la prima volta
all'ospedale di Perugia, una Tac al cuore su un neonato di
appena due settimane con sospetta malformazione di una coronaria
che l'accertamento ha però escluso. Nell'esecuzione dell'esame è
stata impegnata un'equipe multidisciplinare di specialisti.
Il piccolo paziente è stato ricoverato presso la Terapia
intensiva neonatale per una patologia risolta con terapia
farmacologica. Nel corso del ricovero però - spiega l'Azienda
ospedaliera -, grazie all'esecuzione di ecocardiogrammi seriali,
l'equipe ha sospettato una possibile malformazione di una delle
coronarie. Il gruppo di lavoro formato da neonatologi e
radiologi ha quindi deciso di procedere all'esecuzione della Tac
cardiosincronizzata dopo blanda sedazione. Che ha dato esito
negativo e il bambino è stato dimesso.
"Ringrazio i professionisti per la dedizione profusa -
sottolinea il Direttore generale dell'Azienda ospedaliera,
Giuseppe De Filippis -, un esempio di come l'integrazione tra
competenze scientifiche multidisciplinari e tecnologia
specialistica siano a salvaguardia della salute dei nostri
pazienti".
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