"Care condoglianze, ma
inizia a curarti..." è la risposta che Roberto Lepanti,
consigliere di Fratelli d'Italia al Comune di Marsciano, ha
postato alla lettera di Elena Cecchettin al Corriere della sera
e che è stata pubblicata sul profilo Facebook di Affari
Italiani. A riportare la notizia è stato oggi il Corriere
dell'Umbria.
Il post è stato poi cancellato ma - secondo quanto risulta
all'ANSA - il coordinamento comunale di FdI ha deferito Lepanti
ai probiviri "che valuteranno eventuali violazioni del codice
etico" del partito. Definendo "esecrabile" il commento. FdI
evidenzia quindi "la natura esclusivamente personale di tale
gesto e pensiero". "Il commento, che non ci sentiamo
naturalmente di condividere - prosegue il coordinamento comunale
-, non è stato tuttavia fatto in un contesto di rappresentanza
né del partito, né dell'amministrazione comunale o di altro suo
organo istituzionale, bensì a titolo personale. Pertanto ogni
strumentalizzazione risulta per noi fuori luogo".
"Il cordoglio verso la sorella e la famiglia di Giulia
Cecchettin e verso tutte le famiglie che hanno subito perdite
eguali - sottolinea ancora FdI -, è unanime. Come persone, prima
ancora che rappresenti delle istituzioni, confermiamo
l'attenzione e la determinazione anche a Marsciano per mettere
in campo tutte le misure per contrastare la piaga della violenza
di genere, tra cui la campagna di sensibilizzazione già
presentata in altre occasioni".
Lepanti ha intanto pubblicato sul suo profilo Facebook un
post nel quale si scusa "con tutti nessuno escluso per le
parole utilizzate nei confronti della sorella della povera
Giulia". "Non avevo alcuna intenzioni di offendere la sorella
di Giulia - prosegue -, ma volevo semplicemente affermare che in
un momento così delicato e drammatico avesse forse più la
necessità di essere supportata da professionisti e medici con
una preparazione specifica". "Ribadisco che non era mia volontà
offendere nessuno" sottolinea ancora.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA