A dieci anni dalla prima uscita è
nelle librerie e negli store online una nuova edizione de "Il
sangue delle donne- cronache dal Codice Rosso" di Alvaro
Fiorucci pubblicato da Morlacchi Editore.
Oltre alle cronache aggiornate dei casi di femminicidio
avvenuti in Umbria (oltre 50) il volume è arricchito dalle
analisi che del fenomeno fanno il procuratore generale della
repubblica Sergio Sottani, la sociologa Silvia Fornari e il
responsabile dello sportello perugino degli uomini maltrattanti
Federico De Salvo. Contributi che - sottolinea l'autore -
approfondendo i casi consentono al lettore una compiuta
comprensione delle dinamiche culturali, sociali e politiche a
compendio del necessario racconto cronachistico da cui tutto
inizia.
Il procuratore generale di Perugia Sergio Sottani,
nell'intervento allegato al libro, sottolinea che "la
repressione penale da sola non basta ad arginare il fenomeno
criminale". "Così come - aggiunge - la prevenzione non può
limitarsi alla pur doverosa attività delle forze di polizia, che
si manifesta, ad esempio, con l'utile strumento dell'ammonimento
del questore. Altrettanto opportuna l'estensione anche ai
soggetti violenti di misure di prevenzione, quali la
sorveglianza speciale e l'obbligo di soggiorno. La prevenzione
deve essere anche e, direi, soprattutto di ordine culturale. Un
mutamento di modelli di riferimento, di codici di comportamento,
di grammatica del vivere e di sintassi comunicativa. Un
cambiamento che deve coinvolgere il ruolo educativo della scuola
ma che non può prescindere da un ribaltamento del paradigma
funzionale dei ruoli all'interno della famiglia, sia essa
tradizionale o liquida".
Per la sociologa Silvia Fornari "Alvaro Fiorucci da esperto
giornalista di cronaca nera, nella riedizione del libro Il
sangue delle donne ripropone le storie e le dinamiche dei tanti
femminicidi avvenuti nella nostra Regione, decidendo, a distanza
di dieci anni dalla sua pubblicazione di aggiorna il volume con
altre storie di donne che ora non ci sono più".
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