"Un primo importante passo verso
il riconoscimento della Vespa Piaggio del '900 come patrimonio
culturale italiano": ad esprimere soddisfazione per
l'approvazione da parte dell'Assemblea legislativa dell'Umbria
di una mozione sulla Vespa Piaggio storica è la consigliera
regionale della Lega Manuela Puletti, promotrice dell'iniziativa
che è stata sottoscritta anche dai colleghi di partito Marco
Castellari e Valerio Mancini.
"L'Umbria ha fatto la sua parte - commenta Puletti -
esprimendo una linea chiara che approderà in Parlamento grazie
all'impegno dell'onorevole Riccardo Augusto Marchetti,
segretario regionale della Lega, sempre particolarmente
sensibile a queste tematiche.
Si tratta di un primo passo
concreto verso la valorizzazione di un simbolo del made in Italy
industriale, l'iconico precursore degli scooter, brevettato
dalla Piaggio il 23 aprile 1946, oggi esposto nei più
prestigiosi musei di arte moderna, scienza e tecnica in tutto il
mondo, entrando a far parte della collezione permanente del
Triennale Design Museum di Milano e del MoMa di New York, a
testimonianza dell'ingegno, della creatività e del saper fare
che contraddistinguono l'eccellenza della nostra manifattura.
Dopo Lombardia, Piemonte e Puglia, anche l'Umbria riconosce la
potenza iconica di questo simbolo del Made in Italy.
Un
messaggio chiaro, che riconosce il nostro passato di italiani,
ne valorizza il presente e ne stimola il futuro".
"Sono tanti - spiega Puletti - gli appassionati che
attendevano questo atto approvato ieri in Aula. Si tratta,
infatti di una iniziativa condivisa con i 14 Vespa Club
dell'Umbria, che contano circa 1.500 iscritti. Ma anche con le
rappresentanze nazionali di queste associazioni che in Italia
vantano 85mila tesserati, centinaia di migliaia simpatizzanti in
tutto il Paese: una realtà viva e pulsante che ora trova
risposte ad un semplice ma significativo desiderio".
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