E' stata ricevuta in Municipio, a
Gualdo Tadino, dal sindaco Massimiliano Presciutti, la
delegazione cubana del progetto di cooperazione internazionale
"Hub Particular" - Politiche partecipate per l'artigianato quale
motore di sviluppo inclusivo e sostenibile, finanziato per oltre
il 78% dall'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo,
che vede il Comune di Gualdo Tadino come soggetto capofila.
Delegazione cubana guidata dalla responsabile Nereida Herrán
Bolaños del Fondo Cubano de los Bienes Culturales e composta da
dieci artigiani e informatici direttamente coinvolti nel
progetto, che sono stati premiati con una pergamena di
riconoscimento per il loro impegno nella realizzazione
dell'iniziativa. A margine dell'incontro è stata poi allestita
in Casa Cajani una mostra con le opere realizzata dagli artisti
cubani presenti in questa missione, che nei giorni scorsi è
stata in visita prima ad Amelia e poi a Deruta e che vedrà nella
giornata di domenica presso la Rocca Flea alle ore 9.30 il
Convegno Agenda 2030 delle Nazioni Unite, obiettivi 10 e 11 -
Ridurre le diseguaglianze all'interno e tra le nazioni e città
sostenibili.
Hub Particular, ha spiegato il sindaco Presciutti accogliendo
la delegazione in sala consiliare, consta di tre obiettivi:
costruire una piattaforma per il commercio elettronico a
L'Avana, realizzare un opificio artigianale per i ceramisti in
una zona di grande affluenza turistica, e rendere protagonisti
del progetto donne e soggetti fragili e svantaggiati.
"E' una grande soddisfazione per un comune di piccole
dimensioni come il nostro - ha detto ancora Presciutti - portare
a termine una iniziativa di questo tipo, riconosciuta dal
ministero, che ha visto coinvolta ad esempio la capitale de
L'Avana Abbiamo potuto contare su un gruppo di lavoro
importante e questo progetto è stato premiato a livello
nazionale venendo preso ad esempio. Ogni settimana per tre anni
abbiamo tenuto riunioni online per verificare lo stato di
attuazione. Siamo riusciti a spendere fino all'ultimo centesimo
per raggiungere tutti gli obiettivi e abbiamo rinunciato alla
diaria, prevista dal progetto, con quelle somme che sono state
reinvestite all'interno. Per tutto questo lavoro un plauso
particolare lo merita il nostro capoprogetto Danilo Guidubaldi".
Soddisfazione per il lavoro svolto e per la collaborazione
con Cuba è stata espressa dalla direttrice del progetto in
rappresentanza del Fondo Cubano per i Beni Culturali, Nereida
Herrán Bolaños. "Non tutte le persone che hanno lavorato sul
posto - ha detto - sono potute venire a Gualdo Tadino. Abbiamo
lanciato la piattaforma ejaki.com con l'obiettivo di esportare
fuori dal nostro Paese i nostri prodotti di qualità. A Cuba
abbiamo il problema dell'embargo, ma grazie a questi progetti di
cooperazione internazionale possiamo trovare delle soluzioni."
La delegazione si è recata in alcune aziende locali dove ha
svolto corsi di formazione mentre lunedì 1 luglio sarà ricevuta
dall'ambasciatrice di Cuba a Roma.
Il progetto internazionale "Hub Particular" - Politiche
partecipate per l'artigianato quale motore di sviluppo inclusivo
e sostenibile è finanziato dall'Aics con 513.150 euro (pari al
78,58% del costo totale che è quantificato in 652.995,64 euro).
Il Comune di Gualdo Tadino, capofila, ha avuto come partner
il Comune di Amelia, co-organizzatore dell'iniziativa, il
Consorzio Itaca, l'Associazione Ong Necos International, Fondo
Cubano de Bienes Culturales, Municipio de San Juan de Dios de
Cardenas e Solymed Travel.
Obiettivo del progetto "Hub Particular" è contribuire allo
sviluppo dei Paesi partner agendo a supporto della capacità di
governo delle istituzioni locali e della popolazione attraverso
la promozione di servizi di formazione professionale volti ad
includere le comunità locali in un processo di sviluppo
integrato e sostenibile con particolare attenzione alle fasce
vulnerabili e all'imprenditoria femminile.
In particolare le giovani imprenditrici cubane, che lavorano
nel settore artigianale, potranno migliorare il loro standard di
vita per un aumento delle capacità imprenditoriali delle loro
aziende conseguente alla modernizzazione, formazione e creazione
di uno snodo-vetrina per la collaborazione tra le imprese
secondo i principi dell'economia sostenibile e inclusiva e per
l'aumentata competenza di dipendenti di enti pubblici e degli
imprenditori che parteciperanno alle attività di formazione del
progetto indirizzato ai mercati internazionali.
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