/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Orvietano insegna 'calcio di strada' per diventare campioni

Orvietano insegna 'calcio di strada' per diventare campioni

'Scartare motorini per saper superare avversari' spiega ex Juve

ORVIETO, 05 luglio 2024, 12:08

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

A ripetizione di calcio per sognare un futuro da campione. A proporre lezioni individuali per migliorare soprattutto il dribbling è una ex promessa del calcio italiano, Alessandro La Vecchia, orvietano di 39 anni con un passato nelle giovanili della Juventus, ed ora maestro di tecnica. "Ripropongo sul rettangolo verde quello che era il calcio di strada" spiega all'ANSA. "Cerco di ricreare quelle situazioni che ti portavano non solo a scartare gli avversari dell'altra squadra, ma anche auto e motorini parcheggiati" aggiunge.
    "Quando si giocava nelle strade e nelle piazze - sostiene La Vecchia - la tecnica inevitabilmente migliorava, perché in ogni istante c'era un imprevisto da fronteggiare. Ecco, nelle mie lezioni individuali cerco di riproporre, per quanto possibile, quel modello di calcio, finalizzato soprattutto a far uscire fuori la fantasia del giovane calciatore o calciatrice".
    Fantasia e tecnica La Vecchia ce l'aveva da vendere, tanto da attirare anche le attenzioni dell'allora tecnico bianconero, Fabio Capello, che lo aveva chiamato ad allenarsi in prima squadra assieme a Gianluigi Buffon, Alessandro Del Piero e Pavel Nedved, tanto per citare alcuni campioni dell'epoca. Poi il giovane talento umbro si era perso tra campionati minori e poco blasonati.
    "Oltre ad essere maestro di tecnica mi piacerebbe essere anche un pò maestro di vita, così da mettere in guardia i ragazzi dei pericoli che devono schivare in questo mondo", sottolinea La Vecchia che intanto per la prossima stagione sarà con il Trento calcio in Lega Pro. "Per diventare un calciatore professionista di alto livello servono doti tecniche e umane straordinarie - spiega - e a fare la differenza spesso sono le persone che ti circondano, a iniziare dalla tua famiglia".
    Sulla Nazionale italiana dopo gli Europei, La Vecchia si limita a suggerire di "ripartire dai giovani". "Puntiamo - aggiunge - sulle nuovissime generazioni che si stanno affacciando al calcio che conta, come fanno anche altre nazionali, come la Spagna, che non temono di far giocare talenti giovanissimi come ad esempio Lamine Yamal, a mio avviso il miglior profilo mondiale tra i millennials".
    Il sogno del maestro La Vecchia è proprio quello di coltivare qualche futuro campione: "Sarebbe bello - conclude - aiutare un ragazzino a diventare un grande professionista, ma soprattutto un grande uomo".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza