La finanza amica
dell'ambiente è il principio che guida l'iniziativa della start
up "Vettore 2476", fondata da Francesco Giovanni Micillo,
nursino 29enne con una laurea in economia, che da quattro anni a
questa parte ogni estate dedica una giornata alla pulizia della
città di Norcia. Lo fa grazie ai ricavi della sua azienda che
commercializza felpe, magliette e altri gadget realizzati con
materiali riciclati. "Con i ricavi dell'ultimo anno - racconta
all'ANSA il giovane - ho potuto acquistare tutto il materiale
necessario per questa iniziativa e in particolare delle pinze
meccaniche utili appunto per raccogliere i rifiuti".
Nel pomeriggio di domenica 25 agosto, al parco di Porta
Romana è andata in scena l'edizione 2024 che ha coinvolto decine
di persone, tra adulti e bambini, tra cui il sindaco Giuliano
Boccanera e l'assessore Gianni Coccia che, armati di guanti,
sacchi e pinze, hanno partecipato a "Clean up Norcia", vale a
dire alla pulizia del parco e delle vie della città. Alla fine
sono stati raccolti una ventina di sacchi di immondizia.
"Vettore 2476 - spiega Micillo - mette al centro della
propria strategia l'obiettivo numero 15 delle Nazioni Unite e
cioè il 'life on land', volto a spostare il flusso di capitali e
il flusso finanziario verso il raggiungimento di obiettivi
sociali, ambientali e di buon governo". "La start up, nel suo
piccolo, in qualche modo vuole replicare la strategia di quelle
grandi società di utility orientate verso progetti green",
spiega ancora il giovane economista, che nella vita di tutti i
giorni si occupa di business consulting per una grande azienda
con sede a Milano."L'idea di Vettore 2476 nasce durante
l'emergenza Covid, ma soprattutto nasce per l'amore verso la mia
città e il territorio circostante - racconta il ragazzo -.
Abbiamo il dovere di custodire al meglio quanto di bello
abbiamo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA