Orgogliosamente "cipollari" si
definiscono i cannaresi e in particolare quelli dell'Ente Festa
della Cipolla di Cannara. Un legame quindi, quello di una
eccellenza del territorio come la cipolla e la comunità locale,
sempre più forte.
A consolidarlo arriva anche quest'anno, con la 42/a edizione
in scena a settembre (dal 3 all'8 e dal 10 al 15), l'evento che
celebra un prodotto attraverso stand gastronomici, ma anche con
sport, musica, spettacoli e cultura. I dettagli del programma
della Festa della Cipolla di Cannara sono stati illustrati
durante un cooking show al Sina Brufani hotel di Perugia, a cura
di alcuni chef che hanno realizzato dei piatti che potranno
essere degustati nelle sei taverne nei giorni della festa.
Presenti, oltre al presidente dell'Ente Festa Roberto
Damaschi, anche Silvana Pantaleoni e Lucia Paoli, la prima
vicesindaco e assessore alla Cultura e la seconda assessore al
Turismo del Comune di Cannara, e Donatella Tesei, presidente
della Regione Umbria. È intervenuto, inoltre, Roberto Morroni,
assessore regionale alle Politiche agricole e agroalimentari.
Secondo quanto spiegato dal presidente dell'Ente Festa che
organizza la kermesse con il sostegno del Gal Valle Umbra e
Sibillini, l'evento è caratterizzato da 12 giorni di iniziative
ma è l'epilogo di un grande lavoro svolto dai coltivatori e
produttori della cipolla, dalla semina nei campi in inverno alla
raccolta in estate, che culmina poi tra le vie del borgo: "Una
festa lunga sette mesi".
Regina di Cannara e della tavola, la cipolla verrà utilizzata
nelle diverse pietanze, dall'antipasto al dolce, proposte nei
menù dei sei stand gastronomici: Al Cortile antico, El
Cipollaro, Il Giardino fiorito, Il Rifugio del cacciatore, La
Locanda del curato, La Taverna del castello, aperti ogni sera
dalle 19.30 e la domenica anche a pranzo, dalle 12.30.
"La cipolla di Cannara è un prodotto di eccellenza della
regione" ha affermato Tesei per poi aggiungere: "I cannaresi
sono riusciti a coniugare questo prodotto della terra con
un'arte culinaria di indiscussa valenza. Questa capacità di
declinarla in una cucina elaborata incuriosisce, è apprezzata
dai tanti visitatori e fa bene non solo a Cannara ma a tutta
l'Umbria". Cannara nei giorni della Festa accoglie sempre più
di centomila persone in due settimane, con punte di 25-30mila
nei weekend, senza dimenticare i circa centomila pasti erogati,
come hanno ricordato Paoli e Pantaleoni, sottolineando poi come
ora l'evento sia conosciuto oltre i confini regionali.
Ad evidenziare anche il valore sociale della Festa della
Cipolla è stato ancora il presidente Damaschi: "L'anno scorso
l'Ente Festa è riuscito a raccogliere 60mila euro con i ricavi
dei coperti e acquistare un radiografo portatile donato all'Usl
Umbria 1. Quest'anno non abbiamo ancora deciso a chi faremo
beneficenza ma vogliamo continuare ad avere questo spirito".
All'interno del ricco programma di iniziative c'è anche la
presentazione del libro 'Valter Baldaccini: un imprenditore
illuminato al servizio del bene comune', edito da FrancoAngeli,
iniziativa in collaborazione con la Fondazione Valter Baldaccini
e il patrocinio del Comune di Cannara.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA