Un totale di 51 cantine presenti,
vini pregiati, degustazioni guidate e conferenze con esperti di
settore, street food, incontri interattivi, musica dal vivo e dj
set, oltre a tanto intrattenimento e altre attività a tema:
UmbriaWine, il festival dedicato alle eccellenze vitivinicole
che affondano le radici nella tradizione e cultura umbra è
arrivato carico di novità alla seconda edizione.
Nel cuore di Perugia dal 13 al 15 settembre, si potrà vivere
un'esperienza unica tra vino, sapori, cultura, arte e musica. Un
evento reso possibile anche grazie al supporto logistico delle
istituzioni e il coinvolgimento della città, dei commercianti,
dei partner privati e con al centro la promozione delle cantine
umbre e dei loro vini.
L'edizione 2024 è stata presentata sabato 7 settembre nella
Sala dei Notari di Perugia. Oltre ai giovani rappresentanti
dell'associazione Open Mind nel corso della presentazione sono
intervenuti la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei,
gli assessori comunali Fabrizio Croce (turismo, città storica e
rapporti con le associazioni) e Andrea Stafisso (sviluppo
economico sostenibile, commercio e artigianato) e per Umbria Top
Wines Francesco Strangis.
"Abbiamo voluto far crescere passo dopo passo l'evento per
questa seconda edizione - hanno detto gli organizzatori - con
cantine, spazi, iniziative e collaborazioni in più rispetto allo
scorso anno. L'obiettivo è quello di renderlo sempre più
attrattivo e per un pubblico variegato, dagli esperti del
settore alle famiglie fino ai turisti".
La presidente Tesei ha voluto ringraziare il gruppo di
giovani organizzatori che "con forza, volontà e determinazione
si è messa in moto per un evento già di successo alla prima
edizione". "Il vino - ha affermato - è un grandissimo veicolo
per far conoscere il nostro patrimonio e i nostri territori.
L'Umbria è una giovane realtà rispetto ad altri territori
italiani e l'obiettivo è quindi quello di far conoscere nel
mondo il vino della nostra regione. Il sistema delle cantine
umbre ormai ha una accoglienza di eccellenza e il sistema
vitivinicolo umbro è ricco di differenziazioni". Tesei ha poi
ricordato che, come Regione, si stanno sviluppando molte
iniziative per far crescere il settore, con una proposta che è
stata annunciata dal tavolo di UmbriaWine: "Bisogna arrivare in
Umbria ad un grandissimo evento dedicato al vino che coinvolge
contemporaneamente tutti i territori, attraverso magari una tre
giorni dove ognuno dovrà fare la sua parte. C'è la disponibilità
della Regione a realizzarlo, in modo da parlare così la stessa
lingua pur nella diversità dei territori. Se lavoriamo tutti
insieme ad un grande progetto si parlerà dell'Umbria in tutto il
mondo".
L'aumento delle adesioni delle cantine (18 in più
dell'edizione 2023) ha portato il festival dedicato al vino
umbro ad ampliare l'area occupata dagli stand espositivi. La
kermesse del vino regionale, infatti, dal 13 al 15 settembre
animerà il centro storico di Perugia in Piazza Italia, Giardini
Carducci, Piazza della Repubblica, come l'anno scorso, ma anche
in Piazza Matteotti, novità del 2024. Ma non è solo questa la
novità del 2024.
Per l'aspetto divulgativo ed educativo della manifestazione,
che punta a far conoscere meglio i vini umbri agli appassionati
locali ma anche a creare occasioni di incontro, conoscenza e
assaggio fra le cantine e gli operatori del settore regionali,
"è importantissima - è stato detto - la collaborazione con
Umbria Top Wines, cooperativa specializzata nella promozione del
settore vitivinicolo a livello domestico e all'estero". Il
progetto, sostenuto dai contributi regionali Csr, punta a
promuovere e far conoscere meglio i vitigni autoctoni umbri e le
loro relative denominazioni di qualità: Sangiovese, Grechetto,
Sagrantino, Trebbiano Spoletino, Cornetta, Ciliegiolo, Gamay del
Trasimeno (Grenache) e tutte le loro declinazioni di qualità
territoriali in Doc, Igt, Docg.
Ogni giorno dalle 17.00 alle 19.00 (fino a esaurimento
disponibilità) si potrà ritirare presso una postazione dedicata
due token degustazione omaggio da utilizzare per degustare un
vino bianco e uno rosso presso gli stand delle 35 aziende socie
di Umbria Top partecipanti a UmbriaWine, individuate da un totem
identificativo. Ad accompagnare il visitatore in questo percorso
virtuale alla scoperta dei territori del vino umbro con le loro
uve e denominazioni sarà uno strumento virtuale scaricabile
dall'apposito QR code o consultabile sui tre totem digitali
posizionati lungo il percorso delle aziende, una sorta di guida
virtuale da tenere con sé anche per ulteriori successivi
approfondimenti.
Per questa seconda edizione, oltre agli stand posizionati
lungo le iconiche zone del centro storico del capoluogo umbro,
ci saranno anche le degustazioni private, dedicate agli esperti
del settore, agli amanti del vino e ai tanti partecipanti
dMSella manifestazione. Le location scelte, in linea con la
filosofia di creare una simbiosi con le attività del centro
storico, rappresentano le prime strutture dell'Hospitality
perugina.
A condurre le degustazioni saranno alcuni tra i migliori
esperti regionali del settore vitivinicolo. Le degustazioni sono
a numero limitato ed i relativi ticket sono disponibili sulla
piattaforma di Ticket Sms (salvo esaurimento posti).
Anche arte e vino si incontreranno. La Galleria Nazionale
dell'Umbria propone un biglietto di ingresso a 5 euro a tutti
coloro che, muniti di attestato di partecipazione, tra una
degustazione e l'altra, tra il 13 e il 15 settembre, vogliano
visitare il museo. Inoltre, grazie alla collaborazione con
Fondazione Perugia, durante le giornate di UmbriaWine visite
guidate sono previste anche a Palazzo Baldeschi e Palazzo Lippi.
Si potrà accedere alle mostre "Natura Utopia, l'arte tra
ecologia, riuso e futuro" e "Rigenera/Renew, non sono solo un
rifiuto" con un unico biglietto a 7 euro. In programma con
"Perugia - La città del vino" anche una visita guidata che
racconterà la storia millenaria della città che si interseca con
quella del nettare degli dei.
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