Il legame tra l'artista e la propria
madre, un'indagine a forma di dialogo: questo il tema
dell'incontro "Mia madre ride. Il rapporto tra l'artista e la
madre", che si è tenuto il 28 settembre al Teatro della
Concordia, a Monte Castello di Vibio (Perugia) nell'ambito
dell'Umbria Green Festival.
Carlo Vecce, scrittore e storico del Rinascimento, prendendo
spunto dal suo ultimo libro "Il sorriso di Caterina. La madre di
Leonardo", ha parlato del rapporto tra il genio e la donna.
Giulia Magno, regista e storica dell'arte, ha portato sul palco
la storia della grande regista sperimentale Chantal Akerman, che
ha dedicato gran parte della sua produzione artistica alla
madre. Sara Garagnani, giovane illustratrice, attraverso la sua
graphic novel "Mor. Storia per le mie madri", ha offerto un
affresco familiare di quattro generazioni di donne, uno spaccato
sul passaggio del testimone di madre in figlia. Giulia
Corsalini, scrittrice e docente, ha illustrato la costruzione
del suo ultimo romanzo "La condizione della memoria", un viaggio
dedicato al ricordo della figura materna.
A moderare l'incontro, Valeria Cecilia, curatrice di rassegne
letterarie e collaboratrice del Foglio.
L'evento è stato realizzato in collaborazione con il Comune
di Monte Castello di Vibio e la Società del Teatro della
Concordia.
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