Salgono in un anno da cinque a
otto i fascicoli aperti dalla Procura di Perugia per
associazione con finalità di terrorismo che "soprattutto dopo lo
scoppio della guerra in Palestina", ha alzato "al massimo
livello l'attenzione sul possibile verificarsi in zona di
episodi di radicalizzazione di soggetti da parte di gruppi
terroristici internazionali. Pericolo £ritenuto concreto alla
luce anche del fatto che, in un non lontano passato, erano
emersi collegamenti di residenti in Umbria con gruppi jiadisti".
È quanto emerge dalla relazione del Procuratore Raffaele Cantone
per l'inaugurazione dell'anno giudiziario 2025 nella quale si
sottolinea come "tutti i possibili segnali, a cominciare dalle
manifestazioni di propaganda sui siti internet sono oggetto di
massima attenzione da parte delle forze di polizia locali e sono
in corso su tali aspetti varie indagini, anche in coordinamento
con altri uffici inquirenti".
"E' fatto notorio come nella zona del folignate operi da
tempo un gruppo anarchico, in contatto con il noto ideologo,
detenuto in carcere per altri reati, Alfredo Cospito" scrive
Cantone. Ricordando che "il gruppo cui si fa riferimento è
ancora attivo ed operativo, sia pure soprattutto con attività di
affissioni di manifesti inneggianti alle attività rivoluzionarie
e con manifestazioni di protesta a sostegno dei compagni
detenuti".
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