"La nostra unità, qui, conforta in
questa giornata tristemente segnata dall'elezione di Donald
Trump a presidente degli Stati Uniti. La campagna elettorale
vera inizia ora, perché in tanti decideranno in questi ultimi
giorni se e chi votare. Andate dove noi non possiamo arrivare e
portate il messaggio di speranza rappresentato da Stefania
Proietti. Di fronte a una destra che anche in Umbria ha
smantellato la sanità pubblica come preciso disegno": così la
segretaria del Pd Elly Schlein all'iniziativa elettorale
"Plurale femminile per l'Umbria" che ha visto, mercoledì sera a
Terni, la presenza della presidente della Regione Sardegna
Alessandra Todde (M5s), della parlamentare di Avs Elisabetta
Piccolotti, della sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi e della
candidata presidente alla Regione Umbria per il centrosinistra,
Stefania Proietti.
"La cultura della paura - ha detto Todde - ha fatto vincere
Trump. E noi su questo palco siamo portatrici di un pensiero
nuovo, inclusivo, una diversità che ci fa stare insieme.
Governare è duro ma bellissimo, incontrando la mia gente verso
speranza e un'aria nuova. La stessa che merita l'Umbria".
"Vogliamo dare all'Umbria quelle soluzioni a problemi
strutturali che la destra non ha saputo trovare - ha detto
Piccolotti -. Basti pensare a Bandecchi, sindaco di Terni e
alleato del centrodestra, che da peggior maleducato d'Italia si
trasforma in cantastorie, inventandosi che le acciaierie le
comprerà lui da palazzo Spada".
Per Ferdinandi "abbiamo il dovere di opporci ai rabdomanti
della violenza e dell'arroganza come Bandecchi". "Le donne
portano nella politica uno sguardo nuovo, di speranza - ha
aggiunto -, oltre il dolore e l'odio che respiriamo ogni giorno.
Il 'campo largo' è un'alleanza che fa nascere nuove sintesi e
possibilità. Siamo il campo progressista e la sinistra che la
nostra regione non ha mai conosciuto e che merita".
Stefania Proietti ha critica la giunta Tesei "che ha
sostenuto solo quelli della loro parte politica". "Questa - ha
proseguito - si chiama ingiustizia ed è ciò contro cui ci
battiamo. Grazie a queste splendide sorelle - ha esordito
Proietti sono felice di essere qui a Terni, avanguardia
dell'Umbria, in un cammino che stiamo facendo per costruire un
progetto partecipato insieme a tutti voi, fin nel più piccolo
Comune, e ognuno ci ha donato qualcosa da inserire nel
programma. Questa giunta - ha concluso Proietti - ha ascoltato
solo i sindaci e le persone della sua parte politica, questa è
l'ingiustizia contro cui ci battiamo.
Il 17 e 18 novembre con la forza del popolo e con l'intelligenza
collettiva, non con i poteri forti, ci andremo a riprendere
l'Umbria ".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA