Otto detenuti ritenuti
responsabili di aggressioni violente all'interno del carcere di
Spooleto, sono stati trasferiti. Lo riferisce il Sindacato
nazionale autonomo polizia penitenziaria.
Il segretario generale del Sinappe, Roberto Santini, esprime
in una nota "piena soddisfazione per il provvedimento incisivo
adottato dal sottosegretario alla Giustizia, il senatore Andrea
Ostellari (Lega), che segna una svolta fondamentale a tutela del
personale della polizia penitenziaria che opera nel carcere di
Spoleto".
"La circolare voluta pochi mesi fa dal senatore - spiega
Santini - prevede, infatti, l'allontanamento immediato dei
detenuti responsabili di aggressioni contro gli agenti" e "il
primo segnale tangibile di questo nuovo corso è già arrivato:
nella giornata di ieri, otto detenuti - tra cui il principale
responsabile di violente aggressioni - sono stati allontanati
dal carcere di Spoleto".
"Finalmente - commenta Santini - un segnale concreto di
sostegno per il nostro personale, che da troppo tempo attendeva
un intervento deciso da parte dello Stato."
Santini prosegue con un appello: "Ora attendiamo che oltre
all'Umbria, misure simili vengano adottate anche in altre
regioni critiche come Campania, Toscana, Sicilia e Calabria,
dove il sistema è ormai al collasso. È fondamentale che lo Stato
faccia sentire la sua presenza, ribadendo il rispetto e il
sostegno al Corpo di polizia penitenziaria".
Il Sinappe "chiede con forza una modifica all'articolo 42
dell'Ordinamento penitenziario, affinché sia esplicitamente
previsto che ai detenuti facinorosi non sia applicata la
territorialità della pena".
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